Sciolto il Consiglio di Palagonia: "Ingerenze della criminalità"

Sciolto il Consiglio di Palagonia: “Ingerenze della criminalità”

Le cronache recenti hanno portato la Dda di Catania a puntare la propria lente d'ingrandimento sul Comune etneo
IL PROVVEDIMENTO
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PALAGONIA (CATANIA) – La decisione arriva dal Consiglio dei Ministri su precisa indicazione del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. E’ stato sciolto il Consiglio comunale di Palagonia.
Di certo, non si tratta di un fulmine a cielo sereno. La motivazione scritta in calce nel provvedimento è pesantissima: “In considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione locale”.

E al di là di quelle che saranno le prese di posizione di sorta e le conseguenze (anche politiche) che ne scaturiranno, va detto che l’iter che seguirà adesso è quello dell’affidamento della gestione del Comune a una commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi.

Le recenti vicende del Comune di Palagonia sono balzati agli onori della cronaca per fatti sui quali la Dda di Catania aveva puntato la propria lente d’ingrandimento.
Per la cronaca, nei mesi scorsi, un altro Consiglio comunale etneo era stato sciolto per analoghi motivi: in quell’occasione (era maggio) era toccato al Comune di Castiglione di Sicilia.

Il commento del sindaco

Ad un lungo post il primo cittadino (che, oltre al consiglio, decade assieme alla giunta), Salvo Astuti, ha affidato le sue considerazioni: “Con il comunicato stampa di pochi minuti fa, apprendo che il Consiglio dei Ministri di ieri ha deliberato lo scioglimento delle cariche elettive del nostro comune, da questo momento decado io come Sindaco, tutti i membri della Giunta ed il Consiglio Comunale. Le cariche istituzionali saranno rappresentate, per 18 mesi, da una commissione nominata appositamente che probabilmente già domani si insedierà con i poteri di Sindaco, Giunta e Consiglio.

Quando ho intrapreso l’esperienza da Sindaco, tutto avrei potuto pensare nella vita, ma mai che mi sarei trovato a dare una notizia del genere. Scioglimento per infiltrazioni mafiose.

Commentare oggi, comunque, senza aver letto le motivazioni che hanno portato a questa drastica soluzione, sarebbe, da parte mia, operazione di patetica presunzione. Aspettiamo di leggere quanto è stato rilevato ed a carico di chi è stato rilevato, così che ognuno di noi potrà trarre le proprie conclusioni. E’ senz’altro una brutta pagina per la città, ed il peggiore epilogo possibile, di questa esperienza politica. Vorrei, in questo mio ultimo post da Sindaco, ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e supportato nel corso di questa esperienza politica. Sono gratificato per l’opportunità che mi è stata data di servire la nostra comunità e porterò sempre con me i ricordi e gli insegnamenti di questo percorso”.


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