PALERMO – L’attesa sale ora dopo ora, per una partita che può valere tantissimo per entrambe le forze in campo nonostante le differenze in classifica. Il PalaMoncada di Porto Empedocle si prepara ad ospitare il secondo derby della stagione tra la Fortitudo Agrigento e la Pallacanestro Trapani. La sfida vale la penultima giornata del girone Ovest del campionato di basket di serie A2, ma per i biancoblu può essere l’occasione per continuare ad avvicinarsi alle primissime posizioni della classifica, con il terzo posto che dista quattro punti: una sconfitta casalinga alla vigilia di Pasqua renderebbe praticamente definitivo il piazzamento in quarta posizione. Dall’altra parte, invece, i granata vogliono vincere sia per vendicare la sconfitta patita nel giorno di santo Stefano all’andata, sia per confermare la propria posizione tra le prime otto, che attualmente vale l’accesso ai playoff. Un successo ai danni dei rivali regionali farebbe mettere più di un piede alla post-season, ma c’è da superare una squadra in ottime condizioni atletiche e mentali.
La Fortitudo Agrigento e coach Franco Ciani si sono preparati al meglio per questa gara. Vincere vorrebbe dire congelare il quarto posto e avere fattore campo a favore al primo turno, ma ci sono anche altre motivazioni per vincere: “Credo che abbiamo ritrovato la capacità di lottare e di soffrire, con il giusto atteggiamento difensivo, nonostante non avessimo l’organico al completo e non avessimo lavorato al meglio in settimana. È più una questione di mentalità e di voglia, questo dovrà continuare ad essere un segno distintivo del nostro finale di stagione. I playoff in questi anni ci hanno insegnato che saranno delle battaglie sul piano fisico e dell’intensità, quindi avere questo tipo di presenza soprattutto difensiva sarà fondamentale per vivere la miglior post-season possibile. Trapani credo che rappresenti un’incognita. Al completo e ben allenata è una delle squadre più forti dell’intera A2, per l’organico che ha a disposizione, per qualità e per fisicità. Chiaramente oggi è un punto interrogativo, non sappiamo se ci saranno Mays e Ganeto e in più mancherà Tommasini, quindi non hanno potuto lavorare e costruire in maniera continuativa. È difficile prevedere qualcosa, se non il fatto che chiunque giocherà metterà grande intensità, quindi dovremo andare in campo con il giusto atteggiamento per evitare che Trapani ci faccia male”.
Ci sono anche le parole di un Rino De Laurentiis pronto a dare tutto per la sua squadra, per portarla alla vittoria che chiuderebbe al meglio la regular season relativamente alle gare interne: “Sono contento di essere tornato a giocare e ad allenarmi al meglio, era importante vincere a Roma per una questione di classifica. Ora la cosa importante è mantenere il livello delle ultime due partite, senza calare di intensità ed evitando gli alti e bassi che abbiamo avuto durante la stagione. Per noi è fondamentale arrivare quarti anche per una questione di fattore campo, quindi abbiamo un motivo in più per vincere contro Trapani. In settimana ci siamo allenati al completo. Trapani ha un lungo come Renzi che è tra i migliori del campionato, anche all’andata fece molto bene soprattutto nel finale. Dovremo essere bravi a cercare di limitarlo, partendo dal fatto di fargli arrivare pochi palloni, ma non possiamo pensare solo agli 1 contro 1, bensì dovremo essere bravi tutti e cinque”.
Dall’altra parte a prendere la parola è stato solo il coach Ugo Ducarello. Il tecnico trapanese sente particolarmente questa partita e confida in una bella prestazione dei suoi ragazzi, per far sì che l’accesso ai playoff resti concreto: “Di certo è una partita doppiamente importante. Essendo un derby è molto sentita dai giocatori e dalle società. E poi entrambe le squadre hanno un obiettivo da centrare: noi ci giochiamo l’accesso ai play off e loro vogliono consolidare il quarto posto. Sarà una battaglia sportiva, noi dovremo affrontare la partita con aggressività ed intensità dando il tutto per tutto. Mays è ritornato in gruppo mentre Ganeto non si è mai allenato. Certo, dato il problema degli infortuni, contro Reggio Calabria sono stato costretto a spremere qualche giocatore ma sono sicuro che arriveremo pronti. Non sono preoccupato dell’avversario ma di come potremo affrontare la partita, loro sono una squadra che fisicamente sta bene, hanno più centimetri rispetto a noi e ciò ci costringerà a rimodellare, nel miglior modo possibile, l’equilibrio dei cinque che via via staranno in campo; sicuramente proveremo anche dei quintetti alti cercando però di non stravolgere il nostro solito assetto tattico. Più saremo aggressivi, più allargheremo gli spazi e copriremo le linee di passaggio e meglio sarà, in caso contrario saremo costretti a rincorrerli. Il Presidente mi ha chiesto di andare ad Agrigento e giocare al massimo, noi andremo lì per provare a vincere”.