Un gruppo di studenti siciliani, accompagnato dai professori, è stato aggredito nel pieno centro di Cagliari da alcuni ultras della squadra rossoblù. Subito dopo sono scattati trentotto fermi tra i tifosi. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, ad innescare la furia dei cagliaritani, l’aver confuso i ragazzi per dei supporters del Catania, impegnato al Sant’Elia. Un professore e uno studente sono stati ricoverati all’ospedale Brotzu del capoluogo sardo per accertamenti, mentre le altre vittime del pestaggio sono state trasportate in altre strutture di pronto soccorso cittadine.
Gli aggressori farebbero parte del gruppo degli “Sconvolts”, protagonisti in passato di altri episodi di violenza.
L’aggressione è avvenuta nel quartiere Marina prospiciente il porto, uno dei più caratteristici della vecchia Cagliari, dopo uno scambio di battute tra sardi e siciliani. Il Cagliari calcio si è detto “dispiaciuto dell’accaduto”. Secco il commento di Walter Zenga, allenatore del Catania: “E’ un vero schifo”. I ragazzi hanno raccontato agli agenti i particolari della bestiale aggressione: “Aggrediti per l’accento siciliano”
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