MESSINA – La Guardia di Finanza insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso di tre interventi a Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto hanno denunciato tre titolari di esercizi pubblici e un dipendente per esercizio di scommesse clandestine e contestate violazioni amministrative nei confronti di altre dodici persone per violazione delle norme anti-Covid.
In particolare nella sede di un’associazione ricreativa culturale della città del Longano scoperta un ‘attività di raccolta di giochi che non aveva l’autorizzazione di pubblica sicurezza. Nel corso dell’intervento sono state multate dodici persone, per il mancato rispetto delle misure di contenimento per il Covid19.
In un secondo intervento, le Fiamme Gialle hanno sorpreso, all’ingresso di un’edicola, un avventore con in mano la ricevuta della giocata appena conclusa. I militari hanno constatato che il titolare agevolava la raccolta di scommesse su eventi sportivi, tramite siti non autorizzati al gioco in Italia.
Analoghe violazioni venivano riscontrate, poi, anche dalle Fiamme Gialle a Milazzo in un “Internet Point” del centro cittadino che funzionava, di fatto, da centro di raccolta e gestione di scommesse clandestine per conto di allibratori esteri, come testimoniato da numerose schedine delle giocate sottoposte a sequestro, dice la Gdf.