PALERMO – Scoppia un nuovo scandalo legato alle partite truccate nel calcio italiano, e ancora una volta tra i protagonisti ci sono alcuni dei giocatori per cui gli appassionati fanno il tifo, domenica dopo domenica. L’indagine riguarda, almeno per il momento, un paio di partite del campionato di serie B 2013/2014, quello vinto dal Palermo. Si tratta dei match giocati dall’Avellino contro Reggina (vinto 3-0) e Modena (perso 1-0). Tra gli indagati ci sono anche Francesco Millesi, che all’epoca dei fatti era capitano della formazione irpina, ed Armando Izzo, difensore che nel frattempo è giunto fino al Genoa e si è guadagnato la convocazione per lo stage della Nazionale in vista di Euro 2016. Nessuno dei due è stato raggiunto da misura cautelare, ma il loro coinvolgimento sembra concreto: attraverso loro, infatti, il capoclan Umberto Accurso e i suoi sodali hanno attratto nell’orbita criminale altri soggetti, pronti a investire ingenti somme di denaro per corrompere i calciatori e truccare le partite.
Il genoano e Millesi sono i calciatori finiti nell'occhio del ciclone. Nel mirino due gare dell'Avellino.
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