PALERMO – Ora Palermo scompare dalla Quarta circoscrizione. Il gruppo consiliare, i cui componenti sono stati eletti nell’omonima lista che sosteneva alle ultime elezioni Fabrizio Ferrandelli a candidato sindaco, non ha infatti più i numeri necessari per continuare ad esistere ma, se Roberto Mancuso è passato al gruppo del Pd, Luca Reina ha deciso di andare al Misto.
“In questo momento non mi sento un uomo di partito e non ritengo che le mie idee possano essere rinchiuse all’interno di un contenitore come quello del Pd – dice Reina a Livesicilia – un partito che in questo momento raccoglie istanze e personalità variegate. Stimo il lavoro di molti componenti di quel partito, e del gruppo consiliare Pd che ogni giorno mi affianca nelle battaglie in Consiglio, ma mi sento di dover rappresentare movimenti e società civile che mi hanno eletto e che, in questo momento, non si sentono rappresentati e tutelati dal Partito Democratico. Penso che la politica si faccia con le persone, e non necessariamente con le tessere di partito, per questo continuerò a farla tra la gente non tesserandomi”.
Mancuso, invece, ha deciso di aderire al Pd che conta sul presidente Silvio Moncada e i consiglieri Serena Potenza, Alessandro Schiera e anche i neo-renziani Nino Tuzzolino (capogruppo), Ninni Abbate e Mimmo Fanciuso. “Auguro a colui che è stato la mia spalla, il mio compagno di tante battaglie, di continuare a lavorare come ha fatto finora e – dice Reina commentando la scelta di Mancuso- a lui faccio il mio più sincero in bocca al lupo per questa nuova avventura. Sono certo che la sintonia raggiunta in questo anno e mezzo con il consigliere Mancuso – conclude Reina – ci permetterà di continuare a lavorare in tandem, così come è stato fino ad ora. Non sarà certo un’etichetta a cambiare il nostro rapporto e il nostro impegno”.
