La guerra dell'acqua: "Le risorse di Sciacca dirottate a Trapani"

Scoppia la guerra dell’acqua: “Le risorse di Sciacca dirottate a Trapani”

Le parole dell'assessore comunale alle Attività produttive
SICCITà
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Scoppia la guerra dell’acqua. “Il Comune di Sciacca denuncia con forza l’interruzione improvvisa e senza alcun preavviso dell’irrigazione prevista per la giornata odierna. Dopo varie interlocuzioni con il consorzio di bonifica Agrigento 3, abbiamo appreso che l’acqua destinata al nostro territorio è stata dirottata verso la provincia di Trapani”.

Lo dice l’assessore comunale alle Attività produttive di Sciacca Francesco Dimino.

“Questa situazione – aggiunge – è insostenibile e inconcepibile. Il comprensorio agricolo di Sciacca merita rispetto e considerazione. Pur consapevoli dell’emergenza idrica che sta colpendo l’intera regione, contestiamo fermamente il mancato preavviso. Gli imprenditori agricoli della nostra comunità hanno scoperto questa sospensione soltanto pochi minuti prima dell’erogazione, causando gravi disagi e danni alle coltivazioni”.

“È doveroso precisare che il consorzio di bonifica Agrigento 3 non ha colpe, in quanto esegue gli ordini di una politica regionale che rischia di innescare una guerra tra poveri. Tuttavia – prosegue – questi eventi evidenziano l’urgenza e la fondamentale importanza del riutilizzo delle acque reflue del depuratore di Sciacca, un progetto già sollecitato dal nostro Comune per garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche”.

“Sciacca – conclude l’assessore Francesco Dimino – non può più tollerare tali disservizi. Chiediamo alla Regione di intervenire immediatamente per risolvere questa emergenza e di adottare misure strutturali che possano evitare il ripetersi di simili situazioni in futuro”.


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