PALERMO – Un centinaio di aderenti al Comitato 23 maggio ha partecipato questa sera alla catena umana attorno al palazzo di Giustizia di Palermo. Ad aprire il corteo l’immagine di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a seguire striscioni e cartelli con su scritto “Scorta civica”. La manifestazione, all’indomani dell’anniversario della strage di Capaci, e stata organizzata “per stringersi attorno ai magistrati di oggi per non lasciarli soli – dice Davide Ruggieri del direttivo del comitato 23 maggio – In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere. Noi non partecipiamo alle manifestazioni del 23 maggio perché vogliamo essere distanti dai politici e dalle passerelle e vicini ai magistrati”. I artecipanti si sono radunati alle 19.30 davanti al tribunale, da dove è partito un corteo attorno al palazzo di giustizia che si è concluso in piazzetta della Memoria.
Scorta civica, una catena umana| a sostegno dei magistrati
La manifestazione, all'indomani dell'anniversario della strage di Capaci, e stata organizzata "per stringersi attorno ai magistrati di oggi per non lasciarli soli".
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