Scricchiolii in una palazzina| Sgomberati 12 appartamenti - Live Sicilia

Scricchiolii in una palazzina| Sgomberati 12 appartamenti

Sul posto sono presenti i vigili del fuoco e anche alcuni agenti della polizia municipale che stanno procedendo con le operazioni di sgombero. A segnalare le crepe è stato un residente.

PALERMO – Scricchiolii e crepe in una palazzina del “salotto” della città, dove i vigili del fuoco stanno procedendo con lo sgombero dell’edificio al civico 43 di via Mazzini. Gli uomini della polizia municipale, i tecnici del Comune e i pompieri, hanno infatti riscontrato la presenza di numerose lesioni che sono state segnalate, telefonicamente, da un residente. “Ci ha chiamato oggi pomeriggio per un sopralluogo, sono molte le chiamate che in questi giorni riceviamo per dei controlli. Quando siamo arrivati sul posto, la presenza delle crepe in almeno tre dei sei piani di cui è composto il palazzo, è stata evidente”.

Una decina di persone avevano già abbandonato le proprie abitazioni, mentre gli esperti hanno considerato necessario disporre l’evacuazione dell’intera struttura. Il provvedimento di sgombero riguarda dodici appartamenti, tuttavia a lasciare effettivamente l’edificio saranno tre persone, un inquilino del terzo piano e due del quarto. Attualmente disabitati il quinto ed il secondo piano, mentre agli inquilini del primo, al momento assenti, verrà lasciata una copia dell’ordinanza di sgombero dietro la porta del loro appartamento. “Dovremo effettuare tutte le verifiche del caso – aggiungono dal comando provinciale dei vigili del fuoco, specie sull’ala sinistra dell’edificio, dove le lesioni hanno avuto origine”. Crepe che si sarebbero allargate negli ultimi giorni, mettendo in allarme chi abita nella palazzina del centro città.

“Dopo la tragedia di via Bagolino – spiegano i vigili del fuoco – al nostro centralino arrivano almeno dieci segnalazioni al giorno, da diverse zone della città. Da via Mazzini, fino ad oggi, non era mai stato chiesto alcun sopralluogo, mentre sono più numerose le telefonate che arrivano dalla zona del mercato ortofrutticolo, dal quartiere del Capo o dalla Vucciria”.

A causare il sovraccarico della struttura, stando a quanto riferiscono i vigili del fuoco, il quarto ed il quinto piano, edificati successivamente rispetto alla costruzione originaria che presentava tre piani.


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