PALERMO – Sembra essere ormai una certezza il prossimo ‘concorsone’ per la pubblica istruzione: nuove conferme arrivano dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che in commissione Cultura, alla Camera, si è impegnata per far uscire al più presto un bando che potrebbe dar lavoro, un anno e mezzo dopo quello del predecessore Profumo, a circa 17mila docenti. Il nuovo concorso a cattedra servirà ad assorbire ben 7mila professori risultati idonei al concorso che si è appena concluso. Secondo quanto ribadito dal responsabile del Miur, l’assegnazione dei posti a tempo indeterminato avverrà per il 50 per cento dal concorso e per il 50 per cento dalle graduatorie ad esaurimento.
Per l’anno scolastico 2014-15 saranno dunque previste circa 28mila nuove assunzioni nel mondo della scuola. In questa cifra, sono compresi circa 15mila insegnanti di sostegno e 13mila docenti per poter fronteggiare il turn over. “Il prossimo concorso a cattedra – ha recentemente dichiarato il Ministro Giannini – potrebbe fornire una risposta chiara e decisa per poter finalmente assorbire i docenti risultati idonei all’ultimo concorso tenutosi recentemente e vedrà aumentare i posti a disposizione di 3-5 mila unità rispetto alla precedente versione”. Rimane confermato anche il bando relativo al sistema TFA, sul quale lo stesso ministro Giannini, nei giorni scorsi, ha rilasciato dichiarazioni attraverso le quali ha espresso qualche difficoltà. Il bando TFA sarà, comunque, molto probabilmente pubblicato a giugno, dopo il rinvio dovuto all’avvicendamento con il precedente ministro Carrozza.
E nel frattempo, sul web, impazzano i gruppi sui social network per richiedere al Miur chiarezza nelle regole e velocità nei tempi, per non incorrere in quelli che sono stati i principali problemi dei precedenti concorsi. “Qualche tempo fa – dichiara Maria Pirrone, responsabile di uno dei forum più frequentati da chi ambisce alla professione di insegnante – il Miur ha garantito solo l’immissione in ruolo dei vincitori entro i prossimi tre anni. Nel frattempo, quei docenti che superando tutte le prove sono risultati idonei e sono stati per questo inseriti nelle graduatorie di merito in posizione successiva rispetto ai posti previsti, hanno chiesto a gran voce lo scorrimento della graduatoria. Nulla è stato fatto fino ad ora, dunque la speranza è che le notizie date dal Ministro Giannini non cadano nel dimenticatoio alla prima difficoltà tecnica”.
Le principali richieste da parte dei gruppi, sia sui forum dedicati ai concorsi per professori che su racebook e twitter, sono quelle di un concorso con termini chiari, numeri certi e rispetto dei titoli e delle capacità professionali. “Annunciare un concorso da 17mila assunzioni è una grossa responsabilità – conclude Pirrone – e speriamo non sia l’ennesima presa in giro di chi, come i professori, si vede calpestato nei propri diritti da anni, con graduatorie farsa ed annunci di concorsi mal fatti e che sono solo fonte di ricorsi e battaglie tra noi stessi, chi viene escluso per difetti del bando contro chi viene assunto e difende il posto a lungo ambito”.