Nel sistema della cricca sociale, che andrà a processo a partire dal 18 aprile, sarebbero anche stati redatti verbali di riunioni mai avvenute. Ne parla l’edizione catanese del nuovo numero di “S”, in edicola da sabato 19 marzo, del quale LiveSicilia.it può svelare un’anticipazione. Per spostare i fondi necessari all’appalto dell’autonomista Nunzio Parrinello, attuale consigliere provinciale dell’Mpa, braccio destro di Lino Leanza, il direttore del distretto Ubaldo Camerini sarebbe stato costretto a inseguire telefonicamente sindaci e amministratori. A partire dal delegato della Asl 3 Franco Luca, marito dell’assessore autonomista Gulino, che spiega: “Falla senza di noi, che cambia? Niente ci fa…”. Del resto, il sindaco Ninella Caruso (Mpa) “è in campagna elettorale”.
Qualcosa però all’improvviso rischia di non andare per il verso giusto: il sindaco teme che qualcuno possa utilizzare i fondi pubblici a sua insaputa. “Ma dimmi una cosa – dice il sindaco – vi fate il comitato dei sindaci senza invitarmi? Senti ti raccomando ah… non prendete soldi miei! Perché vi ammazzo!”. L’assessore Zappalà per tentare di rimediare avverte Stefania Gulino che avrebbe contattato Leanza “perché per fare una cosa che interessa a lui il dottor Luca si è messo di traverso facendone una tragedia”. La vicenda è ricostruita in un video che “S” e LiveSicilia.it pubblicano in esclusiva: lo trovate fra i correlati a questo articolo.