Sei anni senza 'Schumi' | Tra rumors e speranze - Live Sicilia

Sei anni senza ‘Schumi’ | Tra rumors e speranze

Dal giorno dell'incidente, il sette volte campione del mondo non è più comparso in pubblico

Le condizioni
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Il 29 dicembre 2013 rimase gravemente ferito in un incidente sugli sci. Da allora, Michael Schumacher non è mai più stato visto in pubblico. Negli anni, le condizioni di salute del sette volte campione del mondo di Formula 1 sono state tenute segrete, avvolte dal massimo riserbo di familiari e amici intimi. Ora le indiscrezioni del quotidiano francese Le Parisien riaprono il sipario sul mistero, tra tante indiscrezioni e poche certezze.

“Sì, è nel mio reparto. E ti assicuro che è cosciente”. Con queste parole, ‘rubate’ proprio da Le Parisien all’interno dell’ospedale parigino Georges Pompidou, una dottoressa del reparto di cardiologia avrebbe informato una sua collega della presenza di ‘Schumi’. L’ex pilota, ricoverato nell’edificio D dell’ospedale da lunedì, sarebbe in Francia per un trattamento con cellule staminali. Il presunto colloquio ha fatto il giro del mondo e riacceso le speranze dei fan, ormai consapevoli da tempo che la fase del coma profondo sia ormai superata. Lo stesso quotidiano francese però ha poi corretto il tiro, precisando che lo stralcio pubblicato “non chiarisce nulla di più sullo stato preciso del pilota”.

Le poche, piccole certezze sullo stato di Michael Schumacher arrivano dalle persone che lo circondano. Come il figlio Mick, pilota di Formula 2, che aveva più volte affermato di aver raccontato le proprie gare al padre, o l’arcivescovo padre George Ganswein che aveva rivelato alla stampa tedesca che Schumacher era in grado di percepire l’amore degli altri. Da ultimo anche Jean Todt, presidente della Fia (Federazione internazionale dell’automobilismo), che aveva confessato di vedere la F1 in tv insieme all’amico di sempre; proprio a Parigi Jean Todt non si sarebbe fatto attendere, sostiene ancora Le Parisien, per una riservatissima visita di 45 minuti.

La procedura terapeutica di Parigi potrebbe dimostrare l’ennesimo passo in avanti; ma il circo mediatico sulle condizioni di Schumacher non piace a tutti, a partire dai parenti. Per Guido Meda, voce autorevole di Sky Sport ed esperto del mondo dei motori, le ultime notizie “valgono poco se restano indiscrezioni, se un fondamento vero non c’è, non è comprovabile. Perché la famiglia di Schumacher, unica fonte ufficiale, dal primo giorno di dolore invoca silenzio”.

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