Sequestrano madre e figlia |In manette due somali - Live Sicilia

Sequestrano madre e figlia |In manette due somali

E’ stata la donna a raccontare tutto alle forze dell’ordine.

CATANIA – Madre e figlia somale sequestrate da due connazionali. Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nella mattinata di ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Catania due cittadini somali: Osman Ahmed (classe 1994) e Moulid Hassan (classe 1995). I due sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro e con altre persone non ancora identificate, del reato di sequestro di persona a scopo di estorsione.

L’obiettivo dei due pregiudicati era di estorcere una somma di denaro alla donna in cambio  della propria liberazione e di quella della figlia minore. Il provvedimento accoglie gli esiti di un’attività investigativa, avviata dalla Squadra Mobile in seguito a una denuncia, sporta da una cittadina somala approdata al porto di Catania insieme alla figlia lo scorso 14 luglio. La donna ha raccontato i particolari della storia: un suo connazionale, conosciuto a Giardini Naxos, le avrebbe promesso di aiutarla a raggiungere Milano.

Un viaggio mai effettuato. L’uomo, infatti, avrebbe segregato le connazionali all’interno di un appartamento. La donna sarebbe stata quindi costretta a chiamare i propri familiari in Somalia per farsi spedire 100 dollari per pagare i rapitori e le spese di viaggio. Ricevuti 300 euro, la giovane sarebbe stata accompagnata da un altro suo connazionale a Catania nei pressi di un terminal degli autobus. Qui è stata abbandonata insieme alla figlia. L’attività di indagine, coordinata dalla Dda, ha permesso di riscontrare quanto dichiarato dalla denunciante e di risalire a due cittadini somali, residenti a Piazza Armerina. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI