Sequestrate armi a Ragalna |Nell'arsenale anche una lupara - Live Sicilia

Sequestrate armi a Ragalna |Nell’arsenale anche una lupara

Giuseppe Magrì, 49enne di Ragalna, è stato arrestato con l'accusa di detenzione di armi clandestine, alterazione di armi, detenzione illegale di munizionamento e ricettazione.

operazione dei carabinieri
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CATANIA – I Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Licodia hanno arrestato, in flagranza, Giuseppe MAGRì, 49enne, di Ragalna, per detenzione di armi clandestine, alterazione di armi, detenzione illegale di munizionamento e ricettazione.

I militari, a conclusione di un’articolata attività investigativa,  hanno proceduto ad una perquisizione nell’abitazione dell’uomo rinvenendo occultati nel bagagliaio dell’auto di sua pertinenza, che era parcheggiata nel cortile antistante la casa, un fucile doppietta Bernardelli cal. 16, con matricola abrasa e calcio e canne mozzate, carico di due cartucce, un carabina ad aria compressa modificata cal. 9, carica con due cartucce ed un coltello a serramanico lungo 21 cm, con una lama di 10 cm, che sono stati sottoposti a sequestro.

Il fucile e la carabina saranno inviati al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per essere sottoposti agli accertamenti tecnico balistici del caso e valutare se siano stati utilizzati in eventuali azioni criminose.

L’arrestato è stato associato nel carcere di Piazza Lanza, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

 

 

 


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