CATANIA – Manca il giudice relatore ed il processo è stato rinviato. Si discuterà a fine febbraio della misura patrimoniale nei confronti di alcune aziende riconducibili al boss Mario Strano, capo militare per diversi anni dei Santapaola di Monte Po e poi transitato nelle file dei Cappello-Bonaccorsi. Davanti all’aula c’era anche Mario Strano, uscito dal carcere a novembre dopo l’arresto la vigilia di Ferragosto in un hotel nel palermitano dove avrebbe deciso di trascorrere una vacanza in famiglia.
Mario Strano ha atteso l’apertura del processo. E’ completamente diverso dalla foto diffusa a ottobre dalla polizia: barba lunga, occhialini e giacca in pelle nera. Intorno alle 11 è arrivata la notizia del rinvio dell’udienza per la mancanza del giudice relatore del procedimento che ha portato al sequestro di una serie di società, tra cui la Catasped srls, intestata (solo formalmente secondo la magistratura) alla figlia Paola Strano. Il Tribunale sezione Misure di Prevenzione ha nominato l’avvocato Antonio Licciardello come amministratore giudiziario. La misura patrimoniale è scattata dopo la richiesta formulata dal Questore di Catania a seguito di una lunga indagine svolta dal pool composto da poliziotti della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile di Catania.