Sequestro caffè Diaz, la difesa:| “Attività assolutamente lecita”

CATANIA – “Si tratta di attività commerciali assolutamente lecite”- così l’avvocato Salvo Cannata, difensore di Gaetano Nobile destinatario del provvedimento di sequestro emesso del Tribunale Sezione Misure di Prevenzione del Caffè Diaz, replica alle accuse. “La provenienza dei beni che hanno dato luogo a questa attività sono frutto di finanziamenti con società finanziarie, di titoli postdatati e non vi è assolutamente alcun collegamento con la criminalità organizzata. L’unico collegamento è che il preposto (Nobile, ndr) e non le terze persone interessate è nipote di due soggetti che sono stati raggiunti da imputazioni per mafia. Il preposto invece ha solo reati comuni, infatti non è stato sottoposto ad alcuna misura di prevenzione personale. E quindi non vi è – continua l’avvocato Cannata – alcuna riconducibilità a clan mafiosi e sono certo, anche se ancora non ho visto gli atti, che il collegamento è fatto solo sul mero sospetto. Come nel film La lettera scarlatta la donna veniva imputata per l’accusa di stregoneria solo sulla base di sospetti. Siamo tornati indietro di quasi mille anni nella giustizia”. Cannata inoltre precisa che “è destituito di qualsiasi fondamento il fatto che Cosimo Tudisco potesse avere disponibilità di un conto corrente del mio assistito”.