CATANIA – “Ben venga il sequestro delle azioni Tecnis e di altre due aziende collegate, se questo significa assicurare legalità e buona amministrazione restituendo certezze ai lavoratori. Va, per questo, espressa gratitudine all’azione della magistratura catanese e del Ros dei Carabinieri”. Lo affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Catania Giacomo Rota, Rosaria Rotolo, Fortunato Parisi e i segretari provinciali di Fillea, Filca e Feneal Giovanni Pistorio, Nunzio Turrisi e Francesco De Martino, che aggiungono: “Il regolare pagamento degli stipendi, il saldo degli arretrati e la salvaguardia dei livelli occupazionali sono priorità che affidiamo ancora una volta al commissario professor Saverio Ruperto, i cui poteri di gestione sono stati notevolmente ampliati con il provvedimento antimafia reso noto oggi”. Rota, Parisi, Rotolo, Pistorio, Turrisi e De Martino concludono: “Sembra particolarmente significativo, peraltro, che Tecnis sotto la gestione di un amministratore giudiziario possa ora tornare pienamente sul mercato. Ciò significa anche l’opportunità di acquisire nuovi appalti pubblici garantendo così futuro alle imprese e, cosa più importante, ai suoi dipendenti. Si tratta, comunque, di aspetti tecnici molto delicati e complessi che sono strettamente collegati alle misure assunte nei mesi scorsi dalla Prefettura di Catania. In considerazione di ciò, dunque, sollecitiamo sin d’ora un incontro urgente con il prefetto e con il commissario professor Ruperto per avere i necessari chiarimenti sui nuovi scenari che si aprono per il gruppo Tecnis”.
La nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil.
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