Una piantagione di marijuana è stata scoperta a Partinico, a una quarantina di km da Palermo. I finanzieri hanno arrestato due fratelli, rispettivamente di 22 e 23 anni, e sequestrato 100 chili di droga, che, se venduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare oltre 100 mila euro. Per i due l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di droga. Arrestato anche il padre dei due, per furto di energia elettrica, in quanto titolare di un contatore Enel, al quale era stato collegato un bypass che permetteva di ricevere l’energia gratuitamente. I due fratelli avevano coltivato la piantagione sulle sponde di un canale di scolo delle acque reflue, al confine con la loro proprietà, nascondendola dietro un canneto andato in fiamme. E’ stato l’incendio a permettere ai carabinieri di scoprirla e di trovare un lungo tubo utilizzato per l’irrigazione, che partiva dalla casa dei due fratelli. La successiva perquisizione, avvenuta anche con l’ausilio di un cane antidroga, ha permesso di scoprire anche cinque panetti di marijuana, nascosti sotto la cuffia del cambio di un’Audi, e il bypass del contatore Enel.
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