L’artista siciliano si confessa a Walter Giannò nelle pagine di Palermo Blog (palermo.blogsicilia.it). Parla della rinuncia a prendere il posto di Max Giusti nella prossima edizione di Quelli che il Calcio. “Non ho affatto rifiutato la proposta di partecipare alla trasmissione della mia amica Simona Ventura. Io seppi per caso che si era fatto il mio nome da Antonio Marano, il vicedirettore della Rai, dopo l’ultima puntata di Scorie. Ringraziai sia lui che Simona, a cui sono molto legato, perché si tratta di un forte attestato di stima. Allora risposi così: ‘Volentieri’ – dice Friscia – subito dopo ecco arrivare la telefonata di Michele Guardì: ‘Dopo 13 anni in Rai, in cui secondo me hai lavorato molto bene, ti vedo pronto per la conduzione di Mezzogiorno in famiglia. Che ne dici?’. Ebbene – spiega il comico palermitano – nessuno mi aveva mai proposto (dopo fiction, radio, teatro e cinema) di essere Sergio Friscia in televisione, perché dopo 20 anni di emozionante carriera io sono ‘quello che fa’”. Così Friscia ha accettato l’offerta di Guardì e “più che conduttore classico sarò un ‘condattore'” dice aggiungendo come “nel frattempo io ho dato la mia disponibilità alla Rai di poter anche fare parte della squadra della prossima stagione di Quelli che il Calcio. Non potrei essere fisicamente con Simona Ventura, essendo gli studi delle due trasmissioni in città diverse, ma potrei partecipare ugualmente coi collegamenti. E l’azienda sta vagliando quest’ipotesi. Quindi ci tengo che Simona sappia che io non ho mai rifiutato la sua proposta”.
Si può leggere l’intervista integrale all’indirizzo:
http://palermo.blogsicilia.it/2009/06/19/intervista-a-sergio-friscia-tra-passato-presente-e-futuro/