Palermo, Corini: "Feralpisalò in piena salute, noi possiamo batterli"

Palermo, Corini: “Feralpisalò in piena salute, ma noi possiamo batterli”

L'allenatore: "Giocare al Barbera è diventato decisivo, deve esserlo pure fuori casa"
CALCIO - SERIE B
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PALERMO – Eugenio Corini presenta la sfida contro la Feralpisalò in conferenza stampa. Il tecnico dei rosanero ha provato a definire meglio l’attuale momento del suo Palermo. Dopo l’ottima prestazione casalinga contro il Bari, sabato 10 febbraio, al “Garilli” di Piacenza, in molti si aspettano il salto di qualità decisivo per continuare a scalare le posizioni nella parte alta della classifica di Serie B.

“Conta una partita alla volta e la gara contro la Feralpisalò è di fondamentale importanza. Può definire un percorso e un’identità. Siamo consapevoli dell’importanza della partita, ci sentiamo in un momento simile alla gara contro il Cittadella dopo la sosta. In quel caso non abbiamo portato a casa il risultato, adesso affrontiamo un avversario di livello. Loro sono in piena salute e l’hanno dimostrato anche nell’ultima partita – spiega Corini riferendosi alla squadra avversaria -. Mister Zaffaroni ha fatto un ottimo lavoro e i risultati delle ultime gare lo certificano. Quel qualcosa in più che ricerchiamo ogni giorno dobbiamo svilupparlo in ogni partita. Voglio vedere questi miglioramenti, non possiamo accontentarci di una buona prestazione, ma dobbiamo fare in modo che diventi ottima. Abbiamo le caratteristiche per battere la Feralpisalò, poi è il campo che darà il suo responso”.

“Non mi dà fastidio non essere lassù in classifica con delle statistiche positive – aggiunge l’allenatore -. Abbiamo avuto un grandissimo inizio e poi un periodo negativo tra ottobre e novembre. Nell’ultimo periodo, invece, abbiamo ottenuto un buona media punti e oggi paghiamo quel periodo complicato. Adesso stiamo scontando questa cosa, ci sono avversari tosti e lo sappiamo. Abbiamo acquisito consapevolezza però, ci sono cose che ci hanno reso più squadra e questa crescita la voglio vedere in ogni allenamento e in ogni partita”.

Sui nuovi innesti del Palermo

I nuovi innesti a disposizione di Corini, arrivati nel mercato di gennaio, hanno stimolato la sensazione di aver dato qualcosa in più alla squadra: “Le ambizioni e le aspettative di questa città si confrontano con i giocatori che abbiamo cambiato. I ragazzi che abbiamo acquistato è difficile che siano perfettamente integrati in pochi allenamenti. La qualità dei giocatori è molto importante. Questa squadra ha avuto le palle in alcune partite, in momenti delicati, per vincere le partite. Siamo andati a faccia in avanti a giocarci le partite. Questa squadra ha accettato dei rischi. Questo è un percorso che va seguito sempre, vorrei che si capissero meglio certi momenti e certe situazioni. Non posso raccontare alcune difficoltà che abbiamo attraversato”.

E sulle scelte di formazione iniziale, Corini prova a spiegare la sua idea: “Penso che ho quattro esterni definiti per caratteristiche. Ho anche Mancuso che può adattarsi a più ruoli. Organizzo una strategia di gara, c’è un’attenzione globale sui giocatori che scelgo. Sia individuali che in base all’avversario. Penso che la Feralpisalò abbia costruito questo percorso con la grandissima vittoria contro la Cremonese. Difendono bene e hanno qualità offensive. Hanno preso una consapevolezza in quello che fanno e risultati e prestazioni aumentano questa autostima”.

Il centrocampo dei siciliani, invece, sembra aver trovato un equilibrio: “Per me Stulac ha una caratteristica che nessuno ha, ovvero calcia bene le palle inattive. Per ora lo vedo come alternativa a Gomes. Per ora il centrocampo si sta consolidando in questo senso e lo sto privilegiando rispetto ad altre scelte. Sono tutte risorse importanti e io ho bisogno di tutti. Sia io che la dirigenza abbiamo detto che chi rimane qua deve dare questa disponibilità. Ho una grande stima di tutti perché loro per primi hanno scelto di rimanere qua. Loro quando dicono ‘so dove sono rimasto’ devono lottare ogni giorno per guadagnarsi uno spazio e io voglio che lottino ogni giorno per guadagnarsi questo spazio”.

L’infortunio di Mancuso

Sulle condizioni del numero 7 dei rosanero, il tecnico dei siciliani spiega la situazione: “Mancuso ha dovuto fare questo intervento, ha avuto questo problema alla mano un paio di settimane fa. Oggi ha fatto lavoro specifico e ieri solo corsa, domani vediamo se parteciperà alla rifinitura ma molto dipende da come si sentirà lui stesso. Nella valutazione generale, tutti i giocatori mi stanno mettendo nella condizione di fare una scelta importante. Il livello di competizione è molto alto e dobbiamo mantenere questo livello su diversi aspetti. Questa squadra dopo che si è definita ha vinto le partite anche negli ultimi quindici minuti”.

Risultati in casa e in trasferta

“Se non abbiamo vinto fuori casa è mancato qualcosa, è un dato oggettivo – dice Corini sui risultati delle gare esterne dei suoi -. Giocare al Barbera è diventato un fattore decisivo e questo deve succedere anche fuori casa. Per adesso sono arrivati dei pareggi anche con squadre che competono con noi ma dobbiamo tornare a vincere. A Piacenza dobbiamo prenderci questa occasione”.

“Sentivamo di dover tornare a vincere in casa. Diventa fondamentale per un club vincere in casa propria, anche la gente poi è più predisposta ad aiutarti a partita in corso. Aspettiamo la prossima col Como per provare ad aggiungerne altre. La dirigenza poi lavora per fare in modo che i tifosi non abbiano più problemi anche per l’accesso allo stadio”, conclude il tecnico.


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