“I ragazzi si sono preparati bene a questa partita, avevano già fatto una grande prestazione contro il Cosenza che meritava un risultato diverso ed ero anche io curioso di capire come reagivamo alla sconfitta”. Sono queste le prime parole di Eugenio Corini, tecnico del Palermo, rilasciate in mixed zone. Al triplice fischio di Venezia-Palermo, gara vinta 3-1 dai rosanero, l’allenatore dei siciliani commenta la sfida del “Penzo”.
“La prestazione è stata importante, gagliarda e fatta con coraggio. Siamo stati aggressivi e siamo sempre riusciti a ripartire – dice Corini a fine gara -. Quando avevamo la palla facevamo sempre le nostre cose, sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi. Voglio fare anche una menzione per i cinquecento tifosi che ci hanno seguito fino a qui e i tanti che ci hanno seguito da casa, abbiamo regalato loro una grande gioia”.
Corini ritorna su un passaggio della conferenza pre partita con il Venezia in cui diceva che il Palermo deve stare sempre tra il quarto e il quinto posto: “Colgo l’occasione per sottolineare il mio pensiero, intendevo dire che dobbiamo stare attaccati al trend delle quattro o cinque squadre. L’abbiamo detto dall’inizio, se andate a vedere nessun club ha detto che vuole andare in Serie A. Noi abbiamo detto che vogliamo lottare per andare in Serie A. Vogliamo essere ambiziosi, dobbiamo affrontare club importanti e con questi ci andremo a confrontare senza mollare un centimetro. Bisogna stare calmi quando si perde e quando si vince e stare dentro i campionati”.
“Stiamo crescendo sotto tanti punti di vista, una crescita che lo scorso anno si era vista a tratti – prosegue Corini -. La gara con il Cosenza è stato un incidente di percorso, quella gara se non la vinci deve finire zero a zero. Però capita, il calcio riserva sorprese. L’importante è andare avanti”.
“Mancuso e Brunori insieme? Siete fantastici, vedete una cosa e me ne chiedete di un’altra (sorride, ndr). Sono giocatori molto bravi, cercherò di fare il meglio per variare tanti temi in attacco. Peccato non avere per ora Di Mariano e Valente. C’è l’idea a volte di farli giocare in coppia, senza dimenticare Soleri che è un giocatore molto importante per noi”, conclude Corini.