Servizi dei vigili a pagamento| "Abbiamo dato parere negativo" - Live Sicilia

Servizi dei vigili a pagamento| “Abbiamo dato parere negativo”

"Il regolamento sia alquanto lacunoso, in molte parti migliorabile e in altre del tutto inaccettabile", dice il consigliere.

quinta circoscrizione, li muli
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PALERMO – “Oggi a maggioranza il Consiglio della Quinta Circoscrizione ha votato negativamente il parere sulla Bozza di Regolamento per i servizi resi a pagamento dalla Polizia Urbana”. A dichiararlo, in una nota, il consigliere del Pd Maurizio Li Muli. “Ritengo – afferma Li Muli – che il regolamento sia alquanto lacunoso, in molte parti migliorabile e in altre del tutto inaccettabile. Se è comprensibile, infatti, che alcuni servizi resi dai vigili possano essere a pagamento (servizi di scorte a transiti particolari, servizi connessi ad eventi commerciali, servizi relativi a sinistri stradali a favore delle assicurazioni) per altri sono del tutto inspiegabili ed inaccettabili; ad esempio quando si prevede tali servizi a pagamento anche per manifestazioni sportive di base, sagre e processioni. Ritengo inammissibile che i cittadini, per dei servizi di pubblica utilità, debbano ancora una volta pagare delle nuove tasse, come se non bastassero quelle che già si pagano. Mi domando se è corretto pagare i vigili per mettere in sicurezza le processioni di quartiere e non per il Festino? Non avremmo santi di serie A e serie B? Inoltre il regolamento prevede la possibilità di fornire Vigili all’Amat, per combattere l’evasione del pagamento del biglietto, ma anche in questo caso ritengo del tutto fuori luogo tale operazione, che potrebbe essere risolta una volte e per tutte “copiando” le best practice da tutte le città del mondo in cui è l’autista del mezzo che rilascia il biglietto o controlla che venga fatto nelle apposite macchinette, e non utilizzando i vigili, svilendo addirittura il Corpo medesimo, al mero rango di controllori. Per finire ci risulta – continua Li Muli – che i vigili di Palermo sono pochi e con poche risorse, tant’è che tutte le attività rientranti nel novero Istituzionale del Corpo quali la lotta al parcheggio abusivo, ai parcheggiatori, alle doppie e triple file, al controllo del traffico, agli abusivi dei mercatini e la sorveglianza nelle scuole , va al rilento ma, a leggere questo regolamento sembrerebbe che le risorse (uomini) potrebbero trovarsi grazie a qualche ora di straordinario. Ma anche in questo caso riteniamo che al personale della Polizia urbana già gravato dalle interminabili ore di lavoro per strada debba, essere garantito il proprio riposo e quindi riteniamo del tutto sbagliato perseguire tale percorso, molto meglio prevedere – conclude Li Muli – nuove assunzioni oppure, in attesa di queste, di valutare la possibilità di incrementare il numero degli attuali precari del traffico, magari questa volta con un bando pubblico”.


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