PALERMO – Erasmus a Palermo. L’Istituto comprensivo Statale Luigi Capuana festeggia la trentennale nascita dell’Erasmus organizzando diverse attività dedicate all’Europa. Stamattina è stata la volta di un incontro seminario dal titolo: L’Europa chiama ambiente… Capuana risponde” dedicato all’ecosostenibilità. A parlare dell’evento patrocinato dal Comune di Palermo e dalla Rap, il dirigente scolastico Salvatore Amata: “Questo è il secondo anno di Erasmus che ha visto il nostro Istituto partenariato con la Francia coinvolgendo tutto il corpo docente in paesi come la Germania e la Grecia. Quest’anno sarà la volta di Atene e dell’Estonia. Tutti i plessi dell’istituto, dalla scuola Primaria e dell’infanzia alla scuola secondaria, sono stati coinvolti sulle attività che hanno come filo conduttore l’educazione ambientale nonché si è riusciti ad arrivare secondi dopo la Germania per l’ideazione del logo che pubblicizza il progetto. Uno scambio europeo di buone pratiche – conclude Amata- dove Palermo è trainante sul tema dell’ecosostenibilità.
Ad aprire i lavori il vicesindaco Sergio Marino: “Oggi bisogna parlare di educazione e sviluppo sostenibile non più solo di ambiente. Le stesse strategie comunitarie e nazionali allargano il campo. Il mio saluto a nome dell’amministrazione riflette l’attenzione che abbiamo su questo tema in coerenza con le strategie comunitarie e nazionali che hanno dato frutto ai 12 tavoli di lavoro molto complessi. In ogni cosa ci vuole strategia e collaborazione, bisogna che ci sia coesione tra i tutti i soggetti coinvolti, le imprese le amministrazioni, gli assessori, gli Istituti scolastici. Ovviamente bisogna partire da li. Bisogna che si parli di stili di vita, di sistemi e di azioni comuni da intraprendere, ad esempio pensiamo allo spreco alimentare. Messaggi coerenti che hanno elementi di comunione – questo deve essere l’obiettivo. Il Comune di Palermo sta lavorando in questa direzione ed ha istituito un laboratorio di educazione ambientali con tanti soggetti del territorio partecipanti. Anche Erasmus è uno stile di vita. L’educazione ambientale è cultura che deve essere esportata e importata e che fa crescere”.
L’assessore alla Pubblica Istruzione Giovanna Marano aggiunge: L’educazione ambientale è un obiettivo da condividere. È una questione decisiva per il laboratorio di cittadinanza attiva a cui la nostra concezione della scuola punta. Tutte le politiche urbane hanno la sostenibilità ambientale e la salute come obiettivo prioritario. Tutti devono essere attivi e prodigarsi per vedere combattere ogni spreco, da quello energetico a quello alimentare al risparmio dell’acqua. Elementi fortemente da condividere nel processo interculturale. I processi educativi siano la chiave di svolta per avere un futuro di sostenibilità. “La biodiversità” è un tema che distingue la cifra unica di un territorio. Si riconosce all’Istituto comprensivo la sensibilità alla pratica educativa e allo scambio internazionale dove Palermo consolida la sua internazionalità”.
“Bisogna mettere in pratica quanto chiesto dalle linee guida europee, nazionali, regionali, nonché comunali per quanto concerne la sostenibilità ambientale, il rispetto dell’ambiente , senso civico e amore per la propria città aggiunge Massimo Collesano – Dirigente Responsabile della comunicazione Rap – Noi ci troviamo nell’ambito operativo, l’Azienda che sul campo deve e dovrà fare, per migliorare il servizio, potenziare la raccolta differenziata, già partita in alcuni quartieri di Palermo. Bisogna fare tesoro degli indirizzi e metterli in pratica ovviamente collaborando con gli attori coinvolti. Necessaria l’integrazione tra pensiero e pratica per potere portare avanti il cambiamento esplorando futuri alternativi nel rispetto dell’ambiente e del decoro urbano. La Rap farà il suo dovere partendo anche con campagne di sensibilizzazioni che coinvolgeranno tutti, dagli studenti , dove in diverse scuole sono previsti per l’anno corrente diversi incontri sulla raccolta differenziata, che sul campo, scendendo nei quartieri aderendo ad iniziative. Domani e Domenica ad esempio nell’ambito della manifestazione “Ballarò d’autunno” la Rap sarà presente con un suo stand presso Casa Professa per promuovere l’ambiente e le buone pratiche” .
Come rappresentante delle politiche giovanile l’istituto ha anche coinvolto il giovane amministratore, assessore all’Istruzione di Montelepre Francesca Palumbo per portare la sua esperienza fatta in Europa . “Andare all’estero fa conoscere altri paesi ma poi – dichiara- bisogna tornare e le idee metterle in pratica nel nostri territori”. Oltre il seminario cha ha visto coinvolti i ragazzi dei tre plessi scolastici, il corpo docente e tanti curiosi sono seguiti canti, laboratori scientifici ambientali e creativi. Obiettivo: La scuola essere luogo di incontro e crescita per il territorio per promuovere stili di vita che siano sostenibili.