PALERMO – Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, nella giornata di oggi ha partecipato ad un vertice sulle criticità relative al litorale di Sferracavallo.
“La riunione che si è tenuta oggi, con l’ammiraglio della capitaneria di porto Raffaele Macauda, i tecnici dell’assessorato all’igiene e sanità, Amap, Arpa, Asp, polizia municipale e i rappresentanti dei comitati cittadini della borgata, è servita per fare il punto della situazione su una condizione difficile, ma che rappresenta una priorità di questa amministrazione – ha spiegato Lagalla – sia per la salvaguardia della salute delle persone, sia in vista della prossima stagione estiva, dati i problemi che hanno danneggiato l’area in questa estate che volge al termine”.
“Ho potuto constatare – ha aggiunto il primo cittadino – il grande impegno che le istituzioni locali e l’amministrazione stanno mettendo per risalire alle cause dell’inquinamento delle acque, attività che risulta molto complessa, viste la massività e la continuità temporale dei livelli di concentrazione microbiologica. È mia intenzione istituire un tavolo di crisi del comune che coinvolga anche l’Università di Palermo“.
“In vista di una riunione da tenere nelle prossime settimane a Sferracavallo, si procederà, grazie all’apporto degli attori coinvolti, a muoversi su due livelli. Alla capitaneria di porto e all’Amap chiederò di proseguire le verifiche sulla falda – ha concluso Lagalla -, mentre il Nopa della polizia municipale sarà chiamato a continuare, anche su indicazione dei comitati dei cittadini di Sferracavallo, le indagini sulle residenze e le strutture private che possono rappresentare una condizione di rischio di inquinamento”.