PALERMO – Boccata d’ossigeno per l’Amia. L’azienda di igiene ambientale ha ottenuto la rateizzazione dei contributi dovuti all’Inps. La richiesta era stata presentata negli scorsi giorni, oggi è arrivato il sì da parte dell’istituto previdenziale che, contestualmente, ha rilasciato all’ex municipalizzata il Durc (documento unico di regolarità contributiva).
Subito dopo il comune di Palermo, che sino a quando l’ex municipalizzata non fosse stata in regola con il Durc non avrebbe potuto liquidare all’Amia una fattura da 7,2 milioni di euro, ha sbloccato il versamento del corrispettivo dovuto consentendo, di fatto, all’azienda di attivare le procedure per il pagamento degli emolumenti dei dipendenti e le rimesse mensili ai fornitori.
La mancata concessione, sino a questo momento, dei fondi all’ex municipalizzata era dovuta ad una norma legislativa che vieta alle amministrazioni pubbliche di versare fatture ad aziende non in regola con il Durc.
