ALIMENA (PALERMO) – Quattromila euro in contanti e gioielli. Questo il bottino con cui un uomo e una donna erano riusciti a scappare dalla casa di una pensionata di Alimena, in provincia di Palermo, fingendosi medici dell’Inps. Una truffa studiata a puntino quella messa in atto a fine gennaio nell’appartamento di un’anziana, una donna di 86 anni davanti alla quale i due si erano presentati ben vestiti e con modi gentili.
Quel giorno le hanno detto di essere dei medici dell’ente previdenziale e di dovere effettuare alcuni accertamenti sul suo stato di salute perché avrebbero potuto far aumentare l’importo della sua pensione. In manette sono finiti Nicola Fiaschè, 30enne e Veronica Crescimone, 27 anni, entrambi originari di Avola, nel Siracusano. L’accusa nei loro confronti è di furto in abitazione in concorso.
In base a quanto ricostruito quel giorno dai carabinieri, la donna aveva chiesto all’anziana di poter visionare il numero seriale di una banconota da cento euro prelevata a titolo di pensione. La vittima si era recata nella camera da letto per prenderla, lasciando incustodito il resto dei soldi.
Nel frattempo uno dei due ha finto di visitare e valutare le condizioni di salute: a quel punto la ragazza ha approfittato della distrazione dell’anziana e si è impossessata del denaro e dei monili. Subito dopo la fuga, a bordo di un’auto successivamente trovata abbandonata. Le indagini dei carabinieri non si sono mai fermate ed hanno condotto all’individuazione della coppia, già con precedenti alle spalle.