CATANIA – Una comunicazione arrivata il 14 agosto nella quale l’amministrazione comunale annuncia la cessazione della commessa con Sicilcar. Una sorta di licenziamento di Ferragosto, comunicato dalla dirigente della Direzione Ambiente, Lara Riguccio, all’azienda i cui lavoratori, da anni, si occupano del servizio di manutenzione e pulitura dei mezzi per la raccolta dei rifiuti.
Lo comunica Carmelo Condorelli, sindacalista della Fiadel, che lancia l’allarme sulla perdita dell’occupazione di 32 padri di famiglia e che chiede un incontro urgente con il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, per cercare una soluzione a quella che, altrimenti, sarebbe una vera e propria tragedia per dei lavoratori che da anni operano per conto del Comune. E che adesso non potranno più lavorare. Dal prossimo 31 agosto, infatti, partirà il cosiddetto appalto ponte, un servizio di 130 giorni prorogabile, la cui gara con procedura negoziata è stata aggiudicata dalla Dusty.
“Con il nuovo appalto – spiega Condorelli – la ditta si occuperà del 100 per 100 del territorio comunale, assorbendo dunque anche la porzione di città che, precedentemente, era servita dal Comune che si affidava alla Sicilcar per il lavaggio e la manutenzione dei mezzi. Operazioni che, a partire dalla fine del mese, farà direttamente la Dusty”. Nessun margine, dunque, per i 32 dipendenti Sicilcar per i quali, a differenza dei lavoratori provenienti dalla SenEco, consorzio di ditte che gestiva l’appalto in precedenza, e dei 101 inseriti nel bacino prefettizio, il cui assorbimento dalla nuova ditta è inserito nell’appalto, non è prevista la ricollocazione.
“Sono 32 lavoratori che perderanno il lavoro – continua Condorelli, che chiede un incontro urgente al sindaco. Prima del 29 agosto, giorno di convocazione alla Regione per il cambio di appalto. “Questi lavoratori dal 31 agosto resteranno a casa – afferma il sindacalista – eppure, serviranno alla ditta che gestisce l’appalto dei rifiuti per poter operare una raccolta porta a porta”. Secondo il sindacalista, infatti, per la nuova ditta, che dovrà applicare il porta a porta in tutta la città, non saranno sufficienti i dipendenti, 746, attualmente in servizio alla SenEco. “Si passerà dalla padella alla brace – tuona Condorelli. In tempi non sospetti – prosegue – prima ancora della pubblicazione del bando per l’assegnazione dell’appalto ponte, avevamo segnalato la necessità di aumentare il numero degli addetti, oltre ai 101 del bacino prefettizio, e di aggiungere anche i lavoratori di Sicilcar”.
Secondo il sindacalista, inoltre, l’amministrazione starebbe prevedendo un nuovo appalto per la sistemazione dei mezzi del Comune, che potrebbe assorbire i lavoratori Sicilcar. “Non sappiamo ancora la formula che utilizzeranno – afferma – ma chiediamo di assorbire questa forza lavoro, oltre a un incontro immediato con il primo cittadino per assicurare un futuro a questi lavoratori”. Nelle more dell’incontro, Condorelli chiede di sospendere momentaneamente il passaggio dei lavoratori alla Dusty previsto per il 29 agosto e di fare in modo di trovare uno sbocco ai lavoratori della Sicilcar. Che, oltre tutto, non percepiscono lo stipendio dal mese di maggio.