PALERMO- Sono ore frenetiche dopo la scoperta del caso di variante Delta in Sicilia. Una corsa contro il tempo. L’ufficio del commissario Covid di Palermo ha preso in carico la vicenda. Sono stati già somministrati diversi tamponi ai contatti accertati e si spera di rintracciare tutti coloro che hanno incontrato quella ragazza tornata dalla Gran Bretagna positiva alla mutazione più temuta del Covid 19. Ribadiamo che non c’è nessuna caccia alle streghe in atto. La caccia, semmai, è al virus, con il dovuto rispetto per una famiglia e per una persona che stanno passando ore difficili. Questo è il momento della solidarietà.
“Stiamo tracciando tutti”
“Stiamo tracciando tutti i contatti della ragazza – dice il commissario Renato Costa -. Molti tamponi li abbiamo già acquisiti e saranno sequenziati. Ancora è presto per dire qualcosa, se non che la situazione, al momento, pare sotto controllo”. Perché del caso di una giovane che vive nell’Agrigentino se ne sta occupando la struttura commissariale di Palermo? Perché il percorso è stato questo: l’arrivo in aereo proprio a Palermo, nei primi giorni di giugno e il proseguimento verso casa che è avvenuto con un mezzo privato. Non sono stati coinvolti mezzi pubblici. E non sarebbe stato fatto il test volontario antigenico dopo l’atterraggio.
La variante Delta in Sicilia
Non si tratta comunque del primo caso in Sicilia. Già più di un mese fa la variante Delta era stata sequenziata su un marittimo a Palermo e poi su alcune persone migranti a Lampedusa. “La procedura è stata rispettata, come sempre – ha detto Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa -. Sono rimasti sulla terraferma lo stretto necessario, senza avere alcun contatto con la popolazione, e subito sono stati trasferiti sulla nave-quarantena”.
La paura in Russia
Ovunque, nel mondo, cresce la preoccupazione per la variante indiana, oggi Delta. In Russia sono stati confermati 17.906 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore: il massimo di contagi accertati in un solo giorno dallo scorso 31 gennaio. Lo riporta il centro operativo nazionale anticoronavirus ripreso dalla Tass. Nella sola Mosca sono stati accertati 9.120 contagi, il massimo finora nella capitale dall’inizio dell’epidemia. La variante Delta è stata riscontrata nell’89,3% dei nuovi casi di contagio a Mosca