Politica

Sicilia, Finanziaria: la grande abbuffata “bipartisan”

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02 Febbraio 2023, 05:09

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PALERMO – “Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più, se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu”, si canticchia tra i corridoi di Palazzo dei Normanni. 

E, in effetti, la metafora gastronomica si presta parecchio alla Finanziaria scritta a quattro mani da maggioranza e opposizione: una grande abbuffata nata a colpi di emendamenti. Al netto di provvedimenti sacrosanti (come gli incentivi alle assunzioni di donne e over 50 o le somme per le famiglie indigenti e per gli enti locali), infatti, alcuni contributi previsti dalla manovra sono destinati a fare discutere. 

Una grandinata di contributi per campi sportivi, sagre e festival puntellano la Finanziaria della “concordia” che tatticamente consente al governo di blindarsi e dribblare le insidie del voto segreto (non senza tensioni nella maggioranza). 

Scorrendo i 118 articoli ci sono deputati che strabuzzano gli occhi davanti ad alcune richieste incassate dalle minoranze. Dal pirotecnico (è il caso di dirlo) finanziamento da 75 mila euro richiesto dalla pattuglia guidata da Cateno De Luca per il festival dei giochi d’artificio di Gualtieri Sciaminò ai 100.000 euro per il carnevale di Termini Imerese (inseriti dall’emendamento del pentastellato Luigi Sunseri). 

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La Sicilia inoltre si riconferma patria dei cavalli anche nell’era post Ambelia. Si pensi al contributo da 60 mila euro all’Associazione Nazionale Cavallo Sanfratelliano per “favorire la tutela del patrimonio genetico della specie autoctona siciliana” voluto dai deputati piddini Leanza, Safina e Venezia. Via libera anche a 100.000 euro per la festa e il Palio e dell’Ascensione di Floridia (provvedimento sempre a firma dem) e a 80.000 euro per l’infiorata di San Pietro Niceto (chiesti e ottenuti dai deluchiani).

 In piena sintonia con il clima di collaborazione i 100.000 euro previsti nella prima bozza del testo per il conferimento di incarichi professionali, a supporto delle attività del Dipartimento regionale acque e rifiuti guidato dal lombardiano Roberto Di Mauro sono lievitati fino a toccare quota 300.000 euro grazie a un emendamento presentato in commissione dai deluchiani. 

“Ci sono cose discutibili ma vi prego non usate il termine marchetta che adesso abbiamo anche una deputata che si chiama così”, scherza (ma non troppo) un onorevole a microfoni rigorosamente spenti. E per chiudere in bellezza la grande abbuffata: un finanziamento da 100.000 euro per il festival del sorbetto. La Finanziaria è servita, martedì il testo sarà sottoposto al voto dell’aula: vedremo come andrà a finire. 

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02 Febbraio 2023, 05:09

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