P. Baiocco 6.5: Non ha grosse responsabilità sulle reti subite ed è decisivo nel primo tempo con un grande intervento di piede su Pavoletti. Non andrà in serie B col Siracusa ma probabilmente la raggiungerà ugualmente…
Giordano 5.5: Soffre l’intraprendenza di Turchi e si fa male dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa. Non è lo stesso di qualche mese fa e il suo rendimento ne risente.
Moi 5: Controlla bene Pavoletti ma gioca troppo nervosamente e si fa buttare fuori per un ingenuo fallo su Sarno. Di testa sono tutte sue, la grinta è da vendere, ma da un giocatore del suo calibro è lecito aspettarsi un atteggiamento più maturo.
Fernandez 7: Il migliore dei suoi. Segna da bomber di razza con un gran colpo di testa e sfiora la doppietta in un altro paio d’occasioni. In difesa è impeccabile anche a controllarla da solo dopo l’espulsione di Moi.
Capocchiano 5.5: Gioca un secondo tempo da applausi, ma ha sulla coscienza il vantaggio del Lanciano. Si fa saltare come un pivellino qualunque da Sarno che poi è bravo ad insaccare. Tuttavia un buon campionato per ll terzino sinistro aretuseo.
D. Baiocco 5.5: Dovrebbe essere il faro del Siracusa, ma la gabbia costruitagli attorno da Gautieri lo blocca un po’. Solito carisma a disposizione della squadra, ma è mancato il cambio di passo che fa la differenza.
Spinelli 5.5: Prova a far girare la squadra, ma ci riesce solo a fasi alterne. Peccato per quel tiro che termina la sua corsa sopra la traversa.
Pepe 6.5: Solito peperino sulla fascia destra prima e su quella sinistra poi. E’ suo l’assist per il gol di Fernandez e sfiora anche il 3-2 con una bella punizione che Aridità riesce a deviare in corner.
Mancosu 5.5: Un po’ avulso dal gioco, ma quando riesce a ricevere palla tra le linee mette paura a tutta la difesa degli abruzzesi. Gli manca lo spunto decisivo e per un fantasista è una grande pecca.
Longoni 5: Il peggiore dei suoi. Non riesce mai a saltare l’uomo, si intestardisce in dribbling inutili. Rispetto alla verve del girone d’andata, è solo una brutta copia.
Fofana 6.5: Lotta come un leone contro i centrali rossoneri, pur ricevendo poche palle giocabili. Torna al gol, pur se su calcio di rigore, dopo tanti mesi e fa sognare per qualche minuto i 5000 del “De Simone”.
Lucenti 6: Prende il posto di Giordano e prova a spingere sulla fascia destra. Poi con l’espulsione di Moi è costretto ad adattarsi al centro della retroguardia e si disimpegna bene.
Bongiovanni e Testardi s.v.: Pochi minuti e nessun pericolo creato alla porta lancianese.
Sottil 5.5: Con un risultato diverso, nessuno gli avrebbe potuto dare alcun torto. Però, col senno di poi, confermare l’11 di Lanciano ha fatto storcere il naso a molti. L’infortunio di Giordano gli stravolge i piani, ma probabilmente doveva anticipare di qualche minuto il cambio di Longoni per dare più peso al reparto offensivo.