Siracusa, prendi le misure | Si fa fatica a livello fisico - Live Sicilia

Siracusa, prendi le misure | Si fa fatica a livello fisico

Il punto sul difficile momento degli aretusei dopo la sconfitta di Fondi.

calcio - lega pro
di
2 min di lettura

SIRACUSA – Sono passate ormai 10 giornate dall’inizio del campionato ed il Siracusa sembra dover ancora prendere le misure alla dura realtà della Lega Pro. Gli aretusei sono partiti col freno a mano tirato, è vero, ma progressivamente almeno dal punto di vista del gioco e dell’intensità sono cresciuti, dimostrando alle volte anche con squadre importanti come Lecce e Matera di poter insidiare chiunque. Nelle partite dei leoni, però, c’è un problema ricorrente e spesso fatale: gli azzurri si compattano e fanno squadra per 45 minuti, che sia la prima metà di gara o la seconda, gestendo il pallino del gioco e praticando a tratti un ottimo calcio. Poi le energie scarseggiano e arretrano pericolosamente il baricentro fino a quasi sparire dal campo, come se a livello fisico non ce la facessero a reggere il confronto con gli avversari per tutti e 90 minuti.

A Fondi il Siracusa è partito decisamente bene, ma la imprecisione degli attaccanti è stata pagata a caro prezzo: il doppio errore di Longoni, di cui uno clamoroso dal dischetto del rigore, e quello di Scardina in avvio pesano tanto nelle economie dell’incontro e, se almeno uno di questi palloni si fosse infilato in fondo al sacco magari a quest’ora staremmo parlando di un’altra partita. E invece il Fondi, che nel primo tempo non aveva praticamente mai impensierito la retroguardia aretusea, nella ripresa ne ha fatto un sol boccone.

C’è da dire che forse qui le colpe sono da attribuire in parte anche a mister Sottil per come ha disposto il suo 11 titolare: forse un po’ azzardata la scelta di schierare Giordano adattato a terzino (il quale svolge il ruolo con evidenti limiti) e componendo il centrocampo, Marco Palermo a parte, con Spinelli ed il rientrante Baiocco che per caratteristiche forse fanno una certa fatica a giocare insieme allo stesso Giordano; per quanto riguarda l’attacco, inoltre, Longoni sulla fascia sinistra appare un po’ spaesato e Scardina fa tanto pressing a centrocampo, ma dovrebbe gravitare di più vicino all’area di rigore avversaria, così come Catania che si è reso pericoloso solo sul finale dopo una partita in ombra.

Intanto il gruppo a ripreso ad allenarsi sul sintetico del “Di Bari” in vista della prossima sfida casalinga con la Fidelis Andria: i ragazzi di Sottil hanno effettuato un lavoro atletico e partite a pressione nella seduta odierna, che è stata condita dalla buona notizia del rientro in gruppo di Nicola Valente, assente dal 18 settembre per un problema muscolare patito durante l’incontro con la Juve di Stabia.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI