PALERMO – Altri scavi, altre recinzioni. Da gennaio i lavori per il nuovo collettore fognario arriveranno in modo massiccio nel centro di Palermo e, secondo il progetto, dovrebbero avvenire in due punti di via Roma, con la chiusura al traffico della strada. Le trincee serviranno a realizzare i pozzi di ingresso e di uscita per le condutture del “sistema Cala”, ma il Comune è al lavoro per scongiurare il blocco totale, che causerebbe ulteriori problemi a una circolazione stradale già congestionata da altre opere.
Le scavatrici, secondo il progetto originario, dovrebbero entrare in azione all’altezza dell’incrocio con via Guardione e di quello con via Emerico Amari. In quest’ultimo caso, le transenne bloccherebbero un traffico già condizionato dai vicini cantieri dell’anello ferroviario, che in via Amari hanno impedito il passaggio verso via Crispi. Il rischio, in altre parole, è di una interruzione della circolazione nel centro cittadino: le richieste della ditta Sikelia che si occupa dei lavori, infatti, riguardano la chiusura totale della carreggiata di via Roma.
È per scongiurare questo scenario che sta lavorando il Comune di Palermo: “Il progetto originario prevede in effetti gli scavi in via Roma – dice Emilio Arcuri, vicesindaco e assessore con delega ai lavori pubblici –, ma questi progetti spesso non tengono conto del ‘sistema città’. Quella di via Roma è una situazione particolare che richiede attenzioni particolari. Abbiamo fatto diverse riunioni per trovare delle soluzioni alternative, al momento ci sono diverse ipotesi e sceglieremo al più presto quella meno invasiva, perché non possiamo interrompere a lungo i lavori dei cantieri”.
I lavori nell’arteria centrale di Palermo sono l’ultima fase di una grande opera da 26 milioni di euro, pensata per alleggerire il carico inquinante sulla zona costiera che va dall’Acquasanta al fiume Oreto. Il nuovo collettore fognario collegherà gli scarichi del porto e della zona dei cantieri navali al depuratore di Acqua dei Corsari, passando per una vasca di raccolta nei pressi del Foro Italico la cui costruzione è iniziata ai primi di novembre. Inizieranno a gennaio, invece, i lavori su via Roma, previsti in un primo momento per dicembre ma posticipati per evitare problemi al traffico del periodo natalizio. Anche nell’ottica di rendere minimo l’impatto sulla circolazione è stato chiesto una variante di progetto: il tratto che collega via Roma alla zona della Cala, infatti, doveva passare secondo il progetto originario da via Cavour e raggiungere piazza XIII Vittime, ma dopo l’intervento del Comune si è deciso di scavare in via Guardione per non ingombrare un’altra importante arteria di comunicazione.