Agricoltori al porto di Pozzallo, si riaccende la guerriglia del grano

Sit-in degli agricoltori al porto di Pozzallo: “No al grano estero”

Il grido di rabbia: "Situazione insostenibile"
LA PROTESTA
di
1 min di lettura

POZZALLO (RG) – Dopo un’annata terribile a causa della pioggia che ha praticamente reso impossibile la trebbiatura e distrutto il fieno, arriva l’ennesima batosta per i produttori di grano con un prezzo di vendita che non raggiunge, in media, neanche 30 centesimi al chilo, mentre per lo stesso peso di pane servono oltre 4 euro. Lo rende noto Coldiretti Sicilia, che parla di una situazione insostenibile.

Motivo per cui, oggi, 12 giugno, centinaia di agricoltori, provenienti da tutta la Sicilia, hanno deciso di manifestare in segno di protesta e a sostegno della coltura al porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, dove “continuano ad arrivare navi piene di grano  anche canadese, dove si utilizza il glifosate in preraccolta come disseccante secondo modalità vietate in Italia”.

“Un oltraggio – spiega Coldiretti – per i produttori siciliani che non riescono a vendere al giusto prezzo il proprio cereale  sotto l’attacco delle speculazioni che hanno fatto crollare le quotazioni in un momento difficile per l’economia e l’occupazione”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI