Sit-in dei dipendenti comunali | ecologia e ambiente - Live Sicilia

Sit-in dei dipendenti comunali | ecologia e ambiente

Denunciate le gravi disparità di trattamento tra i lavoratori, effettuate dall’Amministrazione.

Uil-Funzione pubblica
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CATANIA. Al grido “equità, rispetto e garanzia” stamattina in piazza Università a Catania si sono riuniti oltre 130 lavoratori, su 150 complessivi, impiegati presso la direzione “Ecologia, ambiente, autoparco e verde”. Un sit-in organizzato dalla sigla UIL FPL che ha denunciato con forza le problematiche e le gravi disparità di trattamento tra i lavoratori, effettuate dall’Amministrazione comunale.

“Purtroppo – spiega Stefano Passarello, segretario territoriale UIL FPL Catania – in questi mesi abbiamo assistito a notevoli disparità di trattamento tra i dipendenti comunali. Ad alcuni “amici” è infatti garantita la chiamata diretta, una maggiorazione sulla retribuzione ed ad altri solo il riposo compensativo. In alcuni casi è stata rilevata anche la mancata retribuzione degli straordinari e le mancate retribuzioni di indennità accessorie quali, rischio disagio e reperibilità”. “Dopo Cocina – continua Luca Crimi, segretario regionale UIL FPL, raggiunto da LivesiciliaCatania – non è stato ancora definito il nuovo assetto della direzione ecologia. I dirigenti vengono sostituiti in maniera troppo frequente e tutto il settore è deficitario di una vera governance. Il tutto è, paradossalmente affidato ad un “dipendente” a cui viene data una mansione superiore di dubbia legittimità”

Ma le problematiche afferenti l’ufficio della nettezza urbana sono davvero complesse ed alcune durano da decenni. Il parco automezzi è vecchio di ventanni, le officine, il lavaggio ma anche le atrezzature informatiche sono fatiscenti. Manca una rotazione del personale impiegato in progetti specifici, come esplicitato tartaro, nel regolamento della direzione ecologia. Manca la contrattazione per il lavoro notturno. Mancano le specializzazioni per i pozzi neri, le differenziazioni tra autista di mezzo pesante e leggero nonché l’adeguamento dell’autoparco alle nuove normative.

Catania si attesta come fanalino di coda tra le città metropolitane italiane anche nel settore Nettezza Urbana, e gli appelli ail Sindaco Bianco non hanno sinora sortito alcun effetto. Per questo la delegazione stamattina incontrando il vice prefetto dott.ssa Latina, ha chiesto alle istituzione dello Stato di farsi da garante nei confronti dell’Amministrazione comunale, anche perché fino ad oggi – conferma Crimi – nessun esponente del governo della città si è fatto vedere né sentire.

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