PALERMO – “Avendo appreso dalla stampa della nomina della signora Valeria Grasso, fulgido esempio di antimafia, a sovrintendente della Foss, vogliamo augurale buon lavoro in Fondazione. Tuttavia, ci piacerebbe che, almeno per una volta, la politica mettesse a capo della Sinfonica una persona competente in materia di amministrazione di enti lirico-sinfonici e che la dotasse di relativo patrimonio economico per poter amministrare”. Lo dice in una nota Tommaso Giambanco, segretario aziendale della Slc-Cgil.
“Non si può pensare di continuare a gestire l’Orchestra sinfonica siciliana come una banda di paese – dice -, nella totale assenza di prese di posizione da parte dell’unico vertice, per noi, titolato a farlo: il presidente della Fondazione, assessore Michela Stancheris. Per quanto ci riguarda, a questo punto, pur non avendo nulla di personale contro la signora Grasso – il Presidente Crocetta potrebbe anche nominare sovrintendente altri protagonisti dell’antimafia. Oppure, Crocetta abbia l’onestà intellettuale di riconoscere che non ha alcun interesse nel garantire un futuro alla Fondazione – prosegue -, verso la quale ha mancato di mantenere gli impegni assunti con i sindacati e i con i lavoratori e di essere interessato soltanto alla distribuzione di nomine per fini politici. Ci piacerebbe, infine, che almeno per una volta l’Assemblea regionale siciliana e la Giunta di governo si riunissero per trovare una soluzione definitiva alla crisi degli enti lirico sinfonici, invece di riunirsi per accordarsi sull’assegnazione delle poltrone, paralizzando l’intera attività regionale”.