Solarium di Levanzo, gli operai lo smontano: "Deturpa la costa"

Solarium di Levanzo, gli operai lo smontano: “Deturpa la costa”

La battaglia legale continua davanti al Tar

LEVANZO (TRAPANI) – Il solarium realizzato sugli scogli del porticciolo di Levanzo sta per essere smontato. Da mesi la struttura in ferro è oggetto di una disputa legale tra la società Ma.ce.tra che lo ha realizzato e diversi Enti coinvolti nel procedimento amministrativo perché la struttura deturpa la costa dell’isola.

La concessione demaniale al momento è stata revocata e per questo il solarium deve essere smontato ma la società insiste con il ricorso al Tar già presentato.

Il plauso di Legambiente

“Prendiamo atto con soddisfazione dello smontaggio, in vista anche della chiusura della stagione balneare, delle strutture del solarium iniziato a costruire a Levanzo e oggi bloccato dalla Regione dopo le mobilitazioni della comunità locale e dell’opinione pubblica, smontaggio stagionale che chiediamo per tutte le strutture balneari che a centinaia si trovano sulle spiagge siciliane impedendone una libera fruizione”. Lo afferma in una nota Legambiente Sicilia.

“Ora Piano di utilizzo del demanio per le Egadi”

“Ora il prossimo obiettivo – continuano gli ambientalisti – è la redazione di un Piano di utilizzo del demanio marittimo per le Egadi che preveda l’integrale conservazione del tratto di costa di Levanzo interessato e scongiuri per il futuro la riproposizione di simili opere in netto contrasto con un turismo sostenibile e rispetto della bellezza dei luoghi”.

Soddisfatto il sindaco Forgione

Il sindaco di Favignana Francesco Forgione esprime apprezzamento per la rimozione del Solarium di Levanzo, la struttura sequestrata nello scorso mese di maggio su disposizione dell’Autorità giudiziaria mentre era in fase di realizzazione. “Al momento non sappiamo se le operazioni di smontaggio siano state avviate a seguito di ulteriori provvedimenti delle Autorità competenti o per la scadenza dell’autorizzazione stagionale. Certamente però è una ottima notizia: quella oscenità, che deturpava Levanzo e la sua costa, non c’è più” dice il sindaco. Dopo il sequestro della struttura, il Comune di Favignana aveva provveduto a sospendere le autorizzazioni rilasciate alla società Macetra. “L’Amministrazione comunale – dice Forgione – continuerà in tutte le sedi istituzionali preposte a sostenere le ragioni della difesa del mare, dell’ambiente e del territorio delle nostre Isole”.


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