L’oculista palermitano Fausto Bellina, accusato di concussione, ha patteggiato davanti al gip Piergiorgio Morosini la condanna a un anno e undici mesi, pena sospesa. Il professionista era assistito dall’avvocato Francesco Crescimanno. L’oculista, secondo l’accusa, avrebbe chiesto ad alcuni pazienti somme di denaro che andavano dai 100 ai 300 euro per abbreviare i tempi di attesa necessari per l’effettuazione di interventi chirurgici in una clinica privata che, però, secondo gli inquirenti sarebbe stata all’oscuro della vicenda. Nel corso di un interrogatorio l’oculista ha sostenuto che i soldi servivano per i controlli post-operatori.
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