Sostegno alla meritocrazia| La proposta di "Meritiamolo" - Live Sicilia

Sostegno alla meritocrazia| La proposta di “Meritiamolo”

La seconda tappa nazionale dell'iniziativa ideata e animata da un gruppo di ragazzi veneti e trentini appassionati di politica si è svolta questa mattina a Palazzo Steri. Numerosi i giovani accorsi all’evento.

A PALAZZO STERI
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Roberto Lagalla

PALERMO – “Gli ingenui non sapevano che l’impresa era impossibile, dunque la fecero”. La famosa citazione di Bertrand Russel come slogan di “Meritiamolo”, evento low cost autofinanziato dagli organizzatori. Dopo l’incontro avvenuto a Mestre, i promotori dell’iniziativa hanno scelto Palermo come location per la seconda tappa nazionale.

Il nome dell’iniziativa, aperta a tutti i giovani impegnati a vario titolo nella società, grazie alla collaborazione del Rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, non nasce a caso. La volontà è quella di introdurre il concetto di merito in Italia, nella piena consapevolezza che non basta essere giovani, belli e conoscere le persone giuste per farsi strada. Numerosi i giovani under 30 accorsi all’evento questa mattina a Palazzo Steri. Ad alternarsi al microfono della Sala delle Capriate, Doriana Ribaudo, ex consigliere comunale di Palermo promotrice dell’iniziativa, e Arthur Carponi Schittar, 28 anni, portavoce provinciale Udc Treviso, tra i fondatori del progetto.

A prendere parte al dibattito anche vari docenti universitari col ruolo di “facilitatori” nell’esposizione delle proposte. Senza gerarchie, “senza giacche e cravatte”, ma con idee chiare e con l’intenzione di raccogliere, discutere, raffinare e condensare alcuni punti di progetti e programmi precisi che possano dare un futuro del Paese. I ragazzi di “Meritiamolo” hanno parlato di un’Italia diversa, di cui essere fieri. Un luogo da cui i giovani non devono scappare, in cerca di prospettive che al momento non riesce a garantire ai propri figli. Per partecipare allo sviluppo del Paese non occorre necessariamente sperperare denaro, pubblico e privato. Bisogna lottare e stringere i denti per “meritarsi” il futuro.

Due le proposte lanciate dai promotori. La prima riguarda l’abolizione del listino regionale. La seconda proposta, in parte già in atto, è il divieto per qualunque consigliere comunale o deputato regionale, appena eletto, di ricandidarsi per un altro ruolo più importante, senza dimettersi preventivamente. La proposta si estende anche ad assessori e sindaci. Il secondo step di “Meritiamolo” a Palermo, si svolgerà questo pomeriggio presso l’istituto Padre Messina, dove avverrà un confronto con esponenti della società civile. La giornata terminerà con aperitivo e cena presso il Mercato Storico della Vucciria. La terza tappa nazionale è prevista a Roma la prima settimana di Dicembre.


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