“E’ stato fantastico ricevere il messaggio dalla Regina e dal Primo Ministro, vuol dire che i ragazzi hanno fatto qualcosa di grande. Siamo a una finale e siamo qui per vincere. Siamo contenti di come abbiamo rappresentato il popolo inglese ma ora vogliamo tornare con la coppa. È importante che rispettino sempre gli avversari e sappiamo anche che se, quando giochiamo fuori, i supporter rivali fischiano il nostro inno questo ci dà ancor più carica. Quindi non credo che se a farlo siamo noi inglesi ciò aiuti la squadra. Possiamo intimidire i rivali con i fischi durante la partita, ma gli inni nazionali vanno sempre rispettati”. Gareth Southgate, CT dell’Inghilterra, parla così in conferenza stampa in vista della finale di Euro 2020 contro l’Italia.
L’allenatore della Nazionale inglese ha anche commentato la compagine avversaria degli Azzurri: “Affrontiamo un’ottima squadra, un avversario di grande spessore. Loro hanno fatto un ottimo torneo e sarà una grande sfida per noi. Dobbiamo cercare di valorizzare i nostri punti di forza e mettere in evidenza le loro debolezze. Loro hanno qualità in tutte le zone del campo, un allenatore esperto e un bilancio fantastico nelle ultime 30 partite. I nostri centrocampisti si sono già dovuti adattare a giocatori importanti ed esperti come Kroos. Noi abbiamo il nostro stile di gioco, il bello del calcio è che ogni squadra è diversa. Football Coming Home? Per 15 anni non ho voluto sentirlo, faceva molto male. Non è arroganza ma solo ironia. L’ambiente qui è fantastico e i calciatori devono sentire questo sostegno. Siamo cresciuti man mano nel corso del torneo, è normale che dopo una partita come con la Scozia arrivino delle critiche. Ma siamo stati costanti nel nostro approccio al lavoro, abbiamo la possibilità di scrivere la storia e i giocatori sono entusiasti di giocare”.