I rappresentanti di Sappe, Cgil, Cisl e Uil in una nota denunciano le precarie condizioni della casa circondariale di Gazzi a Messina e proclamano lo stato di agitazione. “Il disagio in funzione del sovraffollamento di detenuti – scrivono i sindacati – si è ulteriormente aggravato negli ultimi periodi a causa di provvedimenti unilaterali adottati dall’amministrazione Penitenziaria, avallati dal provveditorato regionale di Palermo, che vedono gli agenti penitenziari aumentato il carico di lavoro dovendosi occupare, senza un adeguato incremento di almeno 20 unità anche della gestione del ‘repartino per detenuti’ recentemente messo a disposizione dall’Ospedale Papardo”. I sindacati annunciano dunque forme di protesta eclatanti se anche questa volta al loro appello non seguirà un impegno da parte delle istituzioni.
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