PALERMO – Cade l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Ciò comporta pene meno pesanti delle richieste della Procura. Reggono singoli episodi di acquisto e vendita di cocaina, marijuana e hashish. Il processo davanti al giudice per l’udienza preliminare Marco Gaeta riguardava un giro di spaccio allo Sperone scoperto due anni fa dai carabinieri della compagnia di San Lorenzo.
Queste le condanne per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato: Raffaele Ladduca 4 anni e 4 mesi, Silvestre Ladduca 8 mesi in continuazione con una precedente condanna, Emanuele Lo Nardo 4 anni, Marco Marcenò 6 anni e 8 mesi, Gandolfo Emanuel Milazzo un anno (in continuazione), Emilio Nappi 4 anni e 8 mesi, Giovanni Nuccio un anno (in continuazione), Fabrizio Nuccio 3 anni, Salvatore Patti 4 anni. Gli imputati dovranno pagare anche multe comprese fra 600 e 20 mila euro.
Marcenò, difeso dall’avvocato Michele Calantropo, era considerato uno dei capi dell’associazione. Stessa cosa Lo Nardo, (difeso dall’avvocato Dario Falzone). Per loro era stata chiesta una condanna a 10 anni e mezzo. La contestazione non ha retto così come chiesto anche dagli avvocati Vincenzo Giambruno, Raffaele Bonsignore, Vincenzo Urso, Salvatore Irlando, Giuseppe Di Stefano.
Assolti Salvatore Di Maria e Giuseppe Farinella, difesi dagli avvocati Michele Calantropo, Giorgio Vianello e Valentina Clementi. Tutti gli altri imputati