Spaccio di droga a Catania, arrestato un 23enne - Live Sicilia

Catania, aveva un chilo di marijuana in casa: arrestato un uomo di 23 anni

Il deposito è stato scoperto all'interno del Villaggio Azzurro
SAN FRANCESCO LA RENA
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2 min di lettura

CATANIA – Spaccio di droga a Catania: i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania la notte di mercoledì 10 gennaio hanno scovato un deposito di marijuana nel quartiere San Francesco La Rena, arrestando un pregiudicato 23enne di origini siracusane ma residente in quello stesso quartiere. L’uomo dovrà rispondere delle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La “squadra Lupi”

A condurre il blitz i militari della Squadra Lupi del Nucleo Investigativo, che hanno indagato su un appartamento inserito nel complesso di abitazioni del Villaggio Azzurro. L’ipotesi era che l’appartamento potesse servire da sito per lo stoccaggio di droga: i carabinieri infatti avevano notato i movimenti del 23enne, a loro sconosciuto, che entrava ed usciva soprattutto in orari notturni da quell’alloggio, in precedenza era stato disabitato per parecchi anni.

Da questo particolare sono quindi scattate le indagini, che nel giro di pochi giorni, hanno fatto luce sulla routine quotidiana del presunto pusher, che di notte si spostava frequentemente in varie zone della città alla guida della sua utilitaria, con tutta probabilità per effettuare le “consegne a domicilio” ai suoi acquirenti.

Spaccio di droga a Catania: il blitz

Definiti tutti i dettagli del quadro investigativo, i carabinieri hanno deciso di agire. È stato organizzato un appostamento nelle vicinanze dell’abitazione individuata, dove dopo alcune ore è stato individuato il giovane che si aggirava per le strade dell’area residenziale alla guida della sua Fiat Panda grigia.

Nonostante l’alt intimatogli dai carabinieri il sospettato ha deciso di provare a scappare accelerando, tentativo tuttavia non riuscito a causa del dispositivo di cinturazione dell’Arma preliminarmente schierato sul campo.

Subito perquisito, il 23enne è stato trovato con addosso alcune dosi di marijuana, le chiavi dell’appartamento oggetto di monitoraggio e, nella cover del telefono, svariate banconote di vario taglio.

La perquisizione

A quel punto l’attenzione dei militari si è rivolta all’abitazione. Nel frangente i Carabinieri, subito dopo aver varcato la soglia, sono stati colpiti da un fortissimo odore acre, tipico della marijuana, che invadeva tutte le stanze. Nel corso delle ricerche è stata scovata, nel cassettone del letto matrimoniale, una busta sottovuoto trasparente, contenente oltre un chilo di marijuana “amnesia”.

Inoltre, all’interno della cucina, gli operanti hanno rinvenuto diverso materiale da imballaggio e pesatura, come i bilancini digitali di precisione, perfettamente funzionanti ed ancora intrisi di marijuana e bustine in cellophane trasparenti per il confezionamento della droga.

L’arresto

Chiarito quindi come il 23enne utilizzasse quell’ appartamento come punto di stoccaggio della marijuana, che imbustava all’interno della cucina per poi recapitarla a domicilio, fornendo dunque un servizio aggiuntivo alla sua clientela, lo stesso è stato tratto in arresto mentre tutta la marijuana è stata sequestrata per essere sottoposta ad accertamenti chimici presso i laboratori dell’Arma, così da stabilire il quantitativo preciso di principio attivo.

Il 23enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto che fosse ristretto agli arresti domiciliari.


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