PALERMO – Dopo la sospensione dell’attività per il pub in cui era avvenuta una rissa, scatta anche un arresto per spaccio in via Candelai, in pieno centro storico cittadino. A finire in manette è stato un minorenne, un ragazzo di 17 anni individuato dai poliziotti del commissariato Libertà durante i controlli tra le vie della movida, in cui nelle ultime settimane si è registrata una escalation di episodi di violenza.
Il giovane è stato notato dagli agenti per il suo atteggiamento sospetto: veniva avvicinato da alcuni coetanei che inizialmente sembrava non conoscere, ma che erano in realtà dei suoi clienti. I dubbi dei poliziotti si sono trasformati in certezza di fronte alla cessione delle dosi in cambio di denaro. La droga veniva ogni volta prelevata da un borsello che il pusher teneva a tracolla. Il 17enne si è man mano allontanato, ma gli agenti l’hanno pedinato lungo i vicoli che portano da via Candelai alla zona di Ballarò e, a quel punto, hanno deciso di bloccarlo per effettuare una perquisizione.
Addosso aveva 26 pezzi di hashish e 480 euro in contanti, in banconote di diverso taglio e ritenuti frutti dello spaccio. La sostanza stupefacente e i soldi sono stati sequestrati, mentre il ragazzo è stato trasferito al centro di prima accoglienza per minori, Francesca Laura Morvillo.
I controlli, come assicurano dalla questura, proseguiranno nei prossimi giorni e soprattutto durante il fine settimana. “L’arresto – spiegano – è maturato nel contesto dei dispositivi di sicurezza e controllo preventivo nei luoghi della movida. I luoghi di aggregazione giovanile, infatti, oltre che da poliziotti in divisa che vigilano sull’ordine pubblico e sul rispetto delle regole di lecita concorrenza commerciale, sono presidiati anche da personale in abiti civili il cui compito è quello di stanare spacciatori, neutralizzare lo smercio di droga e contrastare altre forme di criminalità”.