CATANIA – Fatta luce sulla sparatoria avvenuta il 21 aprile scorso davanti all’Ecs Dogana di Catania. La Squadra Mobile di Catania ha ricostruito minuto per minuto la notte di violenza scoppiata a seguito di una rissa. I proiettili hanno colpito due giovani, un diciottenne e un minore. Le pallottole inoltre hanno frantumato i vetri di una bottega vuota di via Dusmet. Un’inchiesta complessa e articolata che si è avvalsa della visione di video e di molte testimonianze. Inoltre, pochi giorni dopo, è stato anche identificato un giovane ‘cane sciolto’ della droga del Villaggio Sant’Agata.
Nella notte è scattato il blitz della polizia che ha portato all’arresto di cinque persone. La Squadra Mobile di Catania ha eseguito l’ordinanza di applicazione di misure cautelari detentive emessa dal gip su richiesta della procura. La Squadra Mobile ha arrestato Sebastiano Miano, 28 anni, Giuseppe Santo Patane, 26 anni, Danilo Salvatore Napoli, 20 anni, Gabriele Gagliano, 19 anni, Gaetano Salici, 19 anni. Gli indagati sono ritenuti responsabili dei reati di “rissa e lesioni personali, aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto in luogo pubblico di più armi comuni da sparo nonché di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento di cose esposte alla pubblica fede”.