Sparatoria, Anastasi: "Una città sotto assedio" - Live Sicilia

Sparatoria, Anastasi: “Una città sotto assedio”

"Portare la questione sicurezza a livello nazionale", dice il consigliere.
GRANDE CATANIA
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“In pochi giorni è la seconda volta che si spara a Catania e oltretutto le azioni di inciviltà e spregiudicatezza che si registrano in città sono già segnali inquietanti. Non passa giorno infatti che sui social compaiono video o altro attestanti comportamenti poco edificanti da parte di singoli o babygang, appiedati o su due ruote scorazzanti ovunque persino in piazza Duomo”, così il consigliere comunale e capogruppo di Grande Catania Sebastiano Anastasi commenta gli ultimi fatti di cronaca che hanno avuto come teatro la città dell’elefante.

“La città appare quasi sotto assedio e sarebbe ipocrita non ammettere che con le attuali difficoltà finanziarie, che vivono tutti i comuni isolani, a maggior ragione Catania che è in dissesto, è veramente difficile fronteggiare quella che ormai è una vera e propria emergenza sociale. È inutile – aggiunge Anastasi – alimentare canali, argomenti, dibattiti anche solo vagamente demagogici o peggio faziosi e strumentali, occorrono percorsi concreti, sostenibili con soluzioni non solo nell immediato, ma soprattutto di ampio respiro”.

“Nessuno può disconoscere la costante attenzione che a questi ed altri fattori in termini di sicurezza rivolge sua Eccellenza il Prefetto e lo strenuo lavoro condotto dal corpo di polizia Municipale, sebbene ridottissimo come unità di personale, e da tutte le forze dell’ordine”, continua il consigliere autonomista.

“Occorre però che la “questione sicurezza” in città venga adeguatamente attenzionata ad hoc nelle preposte sedi del Governo Nazionale prima che diventi “ordinaria” stagnante e irrecuperabile.
Anche per questo è stata richiesta una urgente una conferenza dei Capigruppo affinché unitamente a tutte le forze politiche del Senato cittadino si stabiliscano in modo unanime linee d’azione e relativi documenti da sottoporre con urgenza a livello nazionale”, conclude.


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