PALERMO – È uno dei tanti delitti di cui Gaspare Spatuzza si è autoaccusato. Era il 1991 quando ammazzava Giuseppe Mandalà, “colpevole” di essere parente di Totuccio Contorno. Per Spatuzza, killer di don Pino Puglisi, il pubblico ministero Dario Scaletta ha chiesto una condanna a cinque anni e due mesi in continuazione con le attenuanti previste per i collaboratori.
Contorno si era pentito e andava punito. Se la presero con in suoi parenti. Di morti ammazzati con il cognome Mandalà è tristemente zeppa la cronaca nera di quegli anni. Erano accecati dall’odio verso Contorno che in gran segreto, quando era già sotto programma di protezione, tornò a Palermo per vendicarsi dello sterminio corleonese.
“Nel 1991 avvenne l’omicidio di Mandalà Giuseppe – ha messo a verbale Spatuzza – per il quale utilizzammo come base logistica la casa di mia zia dove macinammo l’esplosivo nell’aprile del 1992”. E cioè il tritolo usato per la strage di via D’Amelio.
“Fissammo l’appuntamento nell’abitazione, dove Giuseppe Graviano – ha aggiunto – anche se non sono certo accompagnato da Tranchina (Fabio Tranchina, altro pentito di Brancaccio ndr). Quando il Graviano giunse non credo che ancora erano arrivati gli altri che parteciparono cioè Tagliavia, Barranca, Tinnirello, Benigno Salvatore, Lo Bianco Pietro. Il Mandalà era parente di Contorno ed all’epoca dell’omicidio era pensionato”. Tanti nomi, un solo colpevole, Spatuzza. Per gli altri non sono mai stati trovati i necessari riscontri.
Spatuzza La colpa non e tua di quello che sei diventato………un falso Pentito pagato e manovrato dalla stato
Ma questo cosa ha fatto anni di carcere o è stato allievo all’Accadenia della Crusca? Scrive così bene . Mah ,forse gliela hanno scritta questa lettera.
Tu sai la verità, quindi…
Raccontacela…
giovanni: sei dispiaciuto dalla collaborazione di spatuzza? racconta i motivi a parole tue dai!
ma in fin dei conti, cosa ha fatto di male o di drasticamente agghiacciante??? non è arrivato neanche ad ammazzare 100 persone!!! E’ un perseguitato dalla Giustizia, la quale, tutto sommato, protegge i propri figli della strada (i cosiddetti mafiosi) fornendole vitto, alloggio, stipendio e protezione per i parenti. Non è male come progetto… ne devo parlare ai miei figli, sentirò cosa ne pensano.
Mi viene da ridere, Spatuzza, ma che dici.
Posso dire che non me ne frega niente? Spatuzza non è sempre sincero e spesso è inattendibile. Ci vuole ben altro per essere perdonato! Lui ha fatto un patto con uomini dello Stato. Credo che sarebbe meglio se mostrasse veramente di essere cambiato rivelando quel che sa e fornendone le prove.
Questa città e questa terra ti odiano… Nessun perdono mai
Vabbé, non ci fu niente, pigghiamunni u’ café…