Spatuzza chiede perdono a Palermo - Live Sicilia

Spatuzza chiede perdono a Palermo

"Mi sono reso responsabile di tanti crimini, tra i tanti quelli di aver violentato una città, per non dire un Paese".

le lettera del pentito
di
9 Commenti Condividi

PALERMO – “Per circa un trentennio ho calcato il suolo di questa città, non come un cittadino comune, purtroppo, ma come un affiliato a Cosa nostra. In quegli anni mi sono reso responsabile di tanti crimini, tra i tanti quelli di aver violentato una città, per non dire un Paese”. Così afferma Gaspare Spatuzza, il pentito che ha contribuito a riscrivere la verità sulle stragi del 1992, dalla località segreta in cui si trova. Ha scritto una lettera in cui chiede perdono alla città di Palermo che è stata pubblicata sul sito della trasmissione Servizio Pubblico. La lettera è stata scritta a febbraio, ma solo adesso ne è stata autorizzata la diffusione. “Senza nulla togliere alle mie responsabilità individuali – prosegue il collaboratore – anch’io mi considero una vittima di un sistema sociale privo di strutture essenziali per la conoscenza di quei valori etici legati al bene comune. Doti inalienabili per i ragazzi, in particolare quelli delle periferie. Sono convinto che nella condivisione del bene comune risieda l’essenza che rende la società civile libera”.


9 Commenti Condividi

Le nostre top news in tempo reale su Telegram: mafia, politica, inchieste giudiziarie e rivelazioni esclusive. Segui il nostro canale
UNISCITI


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Commenti

    Dove si va a confessare dal Papa o dall’arcivescovo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *