Sport negato, Figuccia: "Al lavoro per riaprire gli impianti" - Live Sicilia

Sport negato, Figuccia: “Al lavoro per riaprire gli impianti”

"Attualmente ci sono alcune strutture funzionanti. A breve completeremo le opere al Velodromo"

PALERMO – Tra i tanti problemi ereditati dall’amministrazione Lagalla ci sono quelli legati agli impianti sportivi che, spesso, hanno bisogno di manutenzione straordinaria. Tra queste c’è, purtroppo, anche la piscina comunale chiusa a causa della legionella. L’amministrazione sta comunque lavorando per risolvere il problema in tempi rapidi, ma purtroppo non si hanno certezze. Per tale motivo il Telimar, società che disputa il campionato di Serie A1 di pallanuoto, ha dovuto rinunciare all’organizzazione della Len Cup.

Gli altri impianti della città, per fortuna, non vivono tutti questa situazione. Certo, non sono nelle migliori condizioni possibili però sono quantomeno utilizzabili. “Vogliamo garantire lo sport a tutti e stiamo lavorando per sistemare tutte le strutture”, è questa l’obiettivo dell’assessore Sabrina Figuccia, che da qualche mese guida l’assessorato allo sport della città di Palermo.

“Attualmente ci sono impianti funzionati ma sono sempre in corso dei lavori; si tratta del PalaMangano e PalaOreto per i quali, nelle ultime settimane, sono state rinnovate le agibilità per poter ospitare il pubblico. Questo è un grande passo avanti – commenta l’assessore Sabrina Figuccia -, perché nel recente passato a causa di problemi di natura tecnica non era possibile. Grazie al lavoro di varie maestranze li abbiamo risolti e possiamo far entrare il pubblico“. Uno degli impianti fruibili è lo stadio delle palme sul quale “sono necessari solo interventi di manutenzione ordinaria da parte del Coime e della Reset. Una volta portato tutto a regime capiremo anche cosa migliorare“.

Questi, però, sono solamente due impianti che fanno da contraltare ai tanti chiusi. Tra questi c’è il velodromo che lo scorso agosto ha ospitato un concerto: “Sono in corso i lavori di sistemazione del campo sportivo, tra un paio di giorni inizieranno le opere per il posizionamento del manto, non manca molto per rivederlo aperto. All’interno della struttura sono stati eseguiti tutti i lavori di manutenzione, manca solo il campo sportivo che in tempi brevi sarà possibile sfruttare. Si potranno vedere match di rugby e football, oltre, naturalmente, al ciclismo“. Questi, però, non saranno i soli eventi che il Comune vorrà organizzare all’interno della struttura che sorge allo Zen perché “capiremo che tipo di iniziative ed eventi sarà possibile ospitare come accaduto questa estate“. Il velodromo, però, non può ospitare il pubblico seduto dal lato della tribuna coperta perché “al momento – spiega l’assessore Figuccia -, rispetto ai lavori portati avanti dal Coime non sono previsti interventi sulla tettoia. Su questo stiamo cercando, attraverso la programmazione, di capire che tipo di risorse mettere a sistema ed intervenire“.

Per uno che è pronto a riaprire uno che non si sa quando sarà possibile sfruttare, si tratta del Palazzetto dello sport: “Ci sono dei fondi su cui stiamo facendo una ricognizione, in particolare uno di Sport e Salute che, purtroppo, è fermo dal 2018 e nei prossimi giorni faremo un incontro per capire come sbloccarlo. Incontrerò anche i tecnici perché è necessario individuare le figure tecniche necessarie per intervenire una volta sbloccati questi fondi“. Anche per il diamante di baseball la strada non sembra breve perché “sarà necessario un intervento massiccio. Capiremo come inserirlo nei fondi Pon Metro e del PNRR“.

Spesso e volentieri capita che vengano sfruttate le palestre dei plessi scolastici, per tale motivo l’assessore Figuccia, insieme all’assessore Tamajo “incontrerà il Miur e il Coni, vogliamo mettere a regime tutto questo e permettere alle società di sfruttare queste strutture che spesso sono ignorate, ma in caso di emergenza tornano sempre utili“.

L’assessore Figuccia, oltre a pensare agli impianti già esistenti che hanno comunque bisogno di interventi, lavora insieme all’assessore Carta per “individuare, tramite piano regolatore, le cosiddette aree bianche da poter destinare allo sport. Sono aree che sono diventate campi da calcio grazie alle ‘trasformazione’ dei residenti che le sfruttano e noi vorremmo sistemare per permetterne un utilizzo più sicuro e migliore“. Una cosa simile è accaduta all’interno dello stadio delle palme “lì è presente un campo di pallacanestro, dei ragazzi se ne prendono cura, lo sistemano cambiando i canestri quando necessario e lo mantengono nelle migliori condizioni possibili. Abbiamo pensato di sganciarlo dallo stadio installando una recinzione e permettere un ingresso separato. A breve sarà tutto pronto e anche questo sarà messo nelle migliori condizioni possibili“.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI