PALERMO – Spray urticante al liceo classico Giuseppe Garibaldi. Attimi di panico in un’aula dell’istituto palermitano, dov’è stato spruzzato il contenuto di una bomboletta spray da difesa personale.
Fondamentale, per evitare il peggio, si sarebbe rivelato il tempestivo intervento del personale del liceo, come spiega la preside, Maria Vodola: “Per fortuna non c’è stato alcun problema serio, è successo durante la ricreazione quindi nessun problema fisico – dice la dirigente –. Abbiamo subito provveduto ad arieggiare l’aula, e chiamare la polizia per identificare i responsabili: due ragazzi del primo anno. Avranno agito anche con superficialità, ma la scuola sta reagendo e ora decideremo che provvedimento prendere”.
La preside sottolinea la fermezza dell’intero consiglio d’istituto di fronte a gesti come quello di questa mattina: “Questo è il primo caso e la prevenzione è difficile, è una conseguenza di quello che sentono in tv e di grande immaturità. Parliamo di ragazzi di 14, 15 anni. Adesso cercheremo di sensibilizzare le famiglie e organizzeremo alcuni incontri per spiegare i gravi danni che possono provocare questi gesti. È chiaro però – precisa Vodola – che noi oggi siamo intervenuti tempestivamente e siamo riusciti subito a rimediare, speriamo sia un deterrente per chi vuol fare una bravata del genere. Sicuramente è un comportamento che non possiamo tollerare, da stroncare sul nascere”.