TROINA (ENNA) – Una banda composta da una decina di persone ha messo a segno questa notte il furto di un bancomat a Troina. Con un escavatore rubato lo hanno sradicato e portato via. Stamattina i carabinieri della stazione di Troina e della Compagnia di Nicosia, diretti dal comando provinciale di Enna, hanno arrestato tre persone. La notizia degli arresti al momento non è confermata dalle forze dell’ordine, che starebbero per emettere un comunicato.
Lo ha reso noto l’assessore e deputato regionale, nonché ex sindaco, Fabio Venezia sui social. Venezia ha fatto riferimento agli episodi criminali avvenuti negli ultimi mesi – lui peraltro è sotto scorta per le minacce ricevute dalla mafia troinese e dei Nebrodi – e ha espresso apprezzamento per l’attività dei carabinieri.
L’apprezzamento alle forze dell’ordine
“Il più vivo apprezzamento – ha scritto – per aver assicurato alla giustizia tre dei dieci malavitosi del commando che stanotte ha preso di mira il bancomat della Banca Unicredit con un mini escavatore”.
“Quanto accaduto in queste ore a Troina riporta le lancette dell’orologio in anni bui per la nostra comunità – prosegue Venezia -. Anni che abbiamo affrontato e superato con un grande sforzo corale da parte delle forze dell’ordine, della magistratura inquirente, delle istituzioni locali e dell’intera comunità”.
La ripresa di incendi e furti di bestiame
“Tutti insieme abbiamo saputo reagire con grande determinazione al tentativo di aggressione della criminalità organizzata che stava cercando di opprimere il nostro territorio e la sua economia – sottolinea l’ex sindaco -. Appare evidente che occorre alzare nuovamente il livello di attenzione”.
Il parlamentare regionale del PD sottolinea che negli ultimi mesi “tornano a intravedersi episodi inquietanti che non vanno sottovalutati”. E li elenca: “Incendi di natura dolosa nei nostri boschi e nelle campagne circostanti, furti di bestiame e di macchine, un clima pesante e di intimidazione nei confronti di chi è esposto.”
“Noi ci siamo stati – conclude – e ci saremo ancora una volta! E soprattutto continueremo a lottare per non darla vinta a chi vuole tornare a delinquere nel nostro territorio! Perché indietro non si torna”.
Il sindaco: anche un incidente nell’inseguimento
Secondo il sindaco Alfio Giachino, durante l’inseguimento che sarebbe scaturito dopo l’assalto ci sarebbe stato un incidente stradale in cui sarebbero rimasti coinvolti militari dell’Arma che “fortunatamente, non hanno riportato ferite significative”.
“Chiaramente – afferma il primo cittadino – ci troviamo di fronte ad azioni di una gravità inaudita e ad un clima che non intendiamo tollerare. Domani mattina stabiliremo le iniziative da intraprendere”.

